La giustizia argentina ha condannato l’8 ottobre, a dieci e a otto anni di prigione, i due autori di un tentativo di omicidio a colpi di arma da fuoco dell’ex presidente Cristina Fernández de Kirchner. Leggi
L’8 ottobre le autorità statunitensi hanno annunciato l’arresto di un uomo nell’ambito delle indagini sugli incendi mortali del gennaio scorso a Los Angeles. Si tratta di un autista Uber di 29 anni. Leggi
Il 7 ottobre il parlamento europeo ha approvato, con un solo voto di scarto, il mantenimento dell’immunità parlamentare per l’attivista antifascista italiana Ilaria Salis, ricercata dall’Ungheria. Leggi
Il 5 ottobre l’amministrazione Trump ha descritto Chicago come una “zona di guerra” per giustificare l’invio dell’esercito, mentre membri della guardia nazionale californiana sono stati schierati a Portland, nell’Oregon. Leggi
Il 30 settembre Joseph Kabila, ex presidente della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), è stato condannato a morte in contumacia per “tradimento” e “crimini di guerra” dalla giustizia militare congolese. Leggi
Il 30 settembre il tribunale di Dresda ha condannato Jian Guo, ex assistente di un controverso deputato di Alternative für Deutschland (Afd, estrema destra), a quattro anni e nove mesi di prigione per spionaggio a favore della Cina. Leggi
Il 28 settembre le autorità dello stato dell’Oregon hanno fatto causa all’amministrazione Trump sull’invio della guardia nazionale a Portland, all’indomani dell’annuncio di questa misura da parte di Donald Trump. Leggi
Il 25 settembre l’ex direttore dell’Fbi James Comey, da tempo nel mirino del presidente Donald Trump, è stato incriminato per ostruzione alla giustizia e dichiarazioni false. Leggi
Il 25 settembre l’ex presidente Nicolas Sarkozy è stato condannato a cinque anni di prigione per associazione a delinquere nel caso dei sospetti finanziamenti libici alla sua campagna elettorale per le presidenziali del 2007. Leggi
Il tribunale per la pace, creato dopo la smobilitazione delle Farc, ha condannato sette ex leader guerriglieri a pene alternative al carcere per la loro responsabilità in migliaia di sequestri Leggi
Il 23 settembre una commissione del parlamento europeo ha raccomandato il mantenimento dell’immunità parlamentare per il leader dell’opposizione ungherese Péter Magyar e per l’attivista antifascista italiana Ilaria Salis. Leggi
Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha concesso la grazia all’attivista egiziano-britannico Alaa Abdel Fattah, ha affermato il 22 settembre Al Qahera News, un mezzo d’informazione filogovernativo. Leggi
Decine di migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni in Brasile contro un progetto di legge che rafforza l’immunità per i parlamentari e una possibile amnistia per l’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro. Leggi
Il presidente statunitense Donald Trump ha chiesto al dipartimento della giustizia di perseguire alcuni dei suoi avversari politici, mentre il Partito democratico ha reagito denunciando “una deriva verso la dittatura”. Leggi
Il 18 settembre la Giurisdizione speciale per la pace (Jep) ha condannato per la prima volta degli ex militari per crimini commessi durante il conflitto armato in Colombia. Leggi
Il 17 settembre il tedesco Christian Brückner, il principale sospettato della scomparsa della bambina britannica Madeleine McCann in Portogallo nel 2007, è è stato scarcerato in Germania dopo aver scontato una pena per stupro. Leggi
Il 16 settembre la procura romena ha annunciato l’incriminazione dell’ex candidato di estrema destra alle presidenziali Călin Georgescu per “attentato all’ordine costituzionale”. Leggi
Il 16 settembre un giudice dello stato di New York ha respinto le accuse di terrorismo nei confronti di Luigi Mangione, incriminato per l’omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato di un colosso assicurativo sanitario. Leggi
Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato la sera del 15 settembre che farà causa al quotidiano New York Times per diffamazione, chiedendo un risarcimento di quindici miliardi di dollari. Leggi
Il vicepresidente del Sud Sudan Riek Machar, agli arresti domiciliari da marzo, è stato incriminato per “crimini contro l’umanità”, ha annunciato l’11 settembre il governo, una decisione che potrebbe destabilizzare il paese. Leggi
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