Cancellerà abilità e mestieri, ma non sarà la fine del sapere. A patto di riuscire a costruire una conoscenza condivisa, basata sulla collaborazione attiva tra noi e la tecnologia Leggi
La rivalità tra l’India e il Pakistan, però, è secondaria rispetto alle tensioni più gravi tra due superpotenze: gli Stati Uniti e la Cina. In questo momento Washington… Leggi
Dopo anni di discussioni e rinvii si è fermata la produzione della moneta più coniata della storia. Leggi
Ventiquattro ragazze rapite la settimana scorsa nel dormitorio di una scuola secondaria nello stato di Kebbi, nel nordovest della Nigeria, sono state liberate, hanno riferito il 25 novembre le autorità nigeriane. Leggi
Una cosa è ritenere che l’amministrazione statunitense faccia il gioco della Russia sull’Ucraina, un’altra è vederlo scritto nero su bianco. Leggi
Il 24 novembre una giudice federale ha annullato due incriminazioni volute da Donald Trump contro due suoi avversari politici, l’ex direttore dell’Fbi James Comey e la procuratrice generale di New York Letitia James. Leggi
Il 24 novembre i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) hanno annunciato una tregua unilaterale di tre mesi, all’indomani del rifiuto da parte dell’esercito regolare di una proposta internazionale di cessate il fuoco. Leggi
Il 25 novembre sia l’Ucraina sia la Russia hanno segnalato degli attacchi massicci sui rispettivi territori, con almeno tre morti nella regione russa di Rostov e sei nella capitale ucraina Kiev. Leggi
La scelta di delegittimare la conoscenza per fare tabula rasa non ha niente di razionale, anzi, è il primo passo verso l’oscurantismo, che oggi minaccia gli Stati Uniti. Leggi
Jensen Huang, fondatore dell’azienda Nvidia, è diventato il perno della strategia tecnologica e diplomatica di Washington. Ma la dipendenza dai prodotti dell’azienda alimenta tensioni e rischi economici. Leggi
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, agli arresti domiciliari da mesi, ha affermato il 23 novembre di aver cercato di manomettere il suo braccialetto elettronico in un momento di “paranoia”, smentendo un tentativo di fuga. Leggi
Il 23 novembre Israele ha ucciso il capo militare di Hezbollah in un attacco a un edificio alla periferia sud di Beirut, la capitale del Libano, che secondo le autorità libanesi ha causato cinque morti. Leggi
Per la terza volta in pochi mesi il presidente degli Stati Uniti tenta di concludere un accordo con Vladimir Putin a qualsiasi prezzo, prima di fare marcia indietro perché le condizioni sono inaccettabili. Leggi
La Svizzera ha ottenuto da Donald Trump una riduzione dei dazi imposti ad agosto. Ma a un costo molto alto: dal nuovo accordo esce sconfitta la politica. Leggi
L’amministrazione Trump ha presentato il 20 novembre un piano che prevede trivellazioni per il petrolio e il gas su milioni di chilometri quadrati di acque costiere degli Stati Uniti. Leggi
Un numero ancora imprecisato di alunni e insegnanti è stato rapito da una scuola cattolica nello stato del Niger, nel centro-ovest della Nigeria, hanno annunciato il 21 novembre le autorità locali. Leggi
Il 20 novembre il presidente statunitense Donald Trump ha invocato la pena di morte per sei parlamentari del Partito democratico che avevano invitato i militari e gli agenti dei servizi di sicurezza a disubbidire a “ordini illegali”. Leggi
Il 20 novembre il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha invocato una “pace dignitosa” per l’Ucraina mentre gli Stati Uniti hanno presentato un piano, visionato dall’Afp, che prevede la cessione alla Russia di vari territori. Leggi
Il 20 novembre l’azienda tecnologica statunitense Meta ha annunciato che il 4 dicembre, sei giorni prima dell’entrata in vigore in Australia di una legge che vieta i social network ai minori di 16 anni, comincerà a chiudere gli account. Leggi
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