È una delle più importanti radio pubbliche francesi e fa parte di Radio France.
La premier giapponese Sanae Takaichi ha avvertito che Tokyo reagirebbe con le armi a un’aggressione di Pechino a Taipei. Ed è stata ferocemente attaccata dalla diplomazia cinese. Leggi
Lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal, arrestato in Algeria un anno fa, è stato liberato. È un indizio che la diplomazia tra i due paesi sta prendendo il posto dei rapporti di forza. Leggi
Il presidente francese Emmanuel Macron e il leader dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas scommettono che l’approssimativo piano statunitense fallirà. Leggi
La capitale Bamako è da mesi accerchiata dai miliziani. La crisi segna un fallimento della giunta militare, così come della Russia. Leggi
La prima visita di un presidente siriano negli Stati Uniti è anche la prima volta che un ex esponente di Al Qaeda è ufficialmente invitato alla Casa Bianca. Leggi
Gli Emirati Arabi Uniti forniscono armi, droni di fabbricazione cinese e perfino mercenari colombiani ai paramilitari delle Forze di intervento rapido (Rsf). Leggi
I risultati del 4 novembre sono un chiaro segnale che tra gli statunitensi cresce lo scontento, ma non è detto che il presidente Trump saprà tenere conto dell’avvertimento. Leggi
Negli ultimi anni sono aumentati i casi di persone trattenute da un governo con accuse pretestuose e usate come moneta di scambio. Leggi
La città di Pokrovsk, nella regione del Donetsk invasa dai russi, è in una posizione strategica. La sua conquista permetterebbe a Mosca di avanzare rapidamente. Leggi
Solo metà degli israeliani ricorda come una figura politica positiva il primo ministro che tentò la via di un accordo con i palestinesi. Leggi
Dopo che il presidente russo ha annunciato nuovi missili e droni, quello statunitense ha detto di voler ricominciare i test atomici. Leggi
Da mesi il presidente degli Stati Uniti prova a usare anche con la Cina i suoi soliti metodi minacciosi. Ma Pechino ha già dimostrato di non lasciarsi intimidire. Leggi
La rielezione di leader ultraottantenni nei due paesi dell’Africa francofona è la conseguenza di un immobilismo politico che rende impossibile qualunque alternanza. Leggi
Il presidente argentino è stato sicuramente favorito dal sostegno esplicito degli Stati Uniti, ma credere che sia bastato questo a far aumentare i voti per il suo partito sarebbe un errore. Leggi
In Libano, nella Striscia di Gaza o in Cisgiordania nessuno dei conflitti degli ultimi due anni sembra davvero in via di soluzione. Leggi
Milioni di persone in corteo in varie città del paese. E poi gli appelli degli studenti, la disobbedienza dei giornalisti e le dimissioni di un generale. Negli Stati Uniti c’è un risveglio in difesa della democrazia. Leggi
L’ultima risposta della Cina alla guerra commerciale statunitense ha spaventato le borse e potrebbe mettere in gravi difficoltà molte aziende occidentali. Leggi
Per la quinta volta la marina statunitense ha affondato nel mar dei Caraibi un’imbarcazione partita dal Venezuela e ha ucciso l’equipaggio, sostenendo che trasportasse droga, ma senza fornire prove. Leggi
Le proteste dei giovani, che rimandavano a quelle scoppiate di recente in altri paesi del mondo, si sono concluse con un colpo di stato militare. Leggi
Il primo ministro israeliano si è attirato una diffusa ostilità all’estero, è apertamente contestato dalla popolazione e rischia un processo alla Corte penale internazionale. Ma è un politico abile e il suo futuro non è ancora segnato. Leggi
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