È un giornalista francese, tra i fondatori del sito d’informazione Rue89. Ha una rubrica quotidiana di politica internazionale su radio France Inter, pubblicata ogni mattina sul sito di Internazionale.
Il presidente degli Stati Uniti crea volutamente confusione per nascondere il tentativo di indebolire le istituzioni democratiche e sovvertire l’ordine mondiale. Leggi
Il presidente statunitense ha ottenuto delle vittorie sia sul fronte interno sia in campo internazionale. Ma risuona il ticchettio delle bombe a orologeria che sta lasciando sul suo cammino. Leggi
Il leader spirituale dei buddisti tibetani ha detto che nessuno deve interferire nel processo. Ma Pechino non vuole farsi sfuggire l’occasione per imporre il suo controllo. Leggi
Nei giorni scorsi in Algeria sono stati condannati il giornalista francese Christophe Gleizes e lo scrittore francoalgerino Boualem Sansal. Le vicende sono solo all’apparenza giudiziarie. Leggi
Secondo le autorità di Kiev, cinquantamila soldati russi sono ammassati a una ventina di chilometri da Sumy. Mosca si prepara a sfiancare l’esercito ucraino. Leggi
L’ia è una rivoluzione che sta trasformando tutto. Essere tra i protagonisti del settore è una garanzia di sovranità e crescita. Leggi
Il fronte iraniano si è raffreddato, ma il calvario della popolazione civile palestinese continua inesorabile. Leggi
L’adulazione, si sa, è la prima regola del manuale della diplomazia per trattare con il presidente statunitense. Tuttavia, dev’essere una premessa per affrontare temi controversi e non solo un modo per evitare scontri. Leggi
I missili dell’Iran contro la base statunitense di Al Udeid, in Qatar, erano un segnale politico. Il presidente ha subito colto l’occasione per dichiarare il cessate il fuoco. Leggi
Dopo l’attacco di Washington contro alcuni siti nucleari iraniani possiamo trarre alcuni insegnamenti dall’escalation in Medio Oriente. Leggi
I leader politici europei non riescono a trovare il loro posto in questo scontro, senza una posizione comune e una prospettiva autonoma. Leggi
Per capire come e perché Donald Trump potrebbe decidere di partecipare al conflitto al fianco di Israele bisogna tenere conto di tre elementi. Leggi
La partenza anticipata di Donald Trump dal vertice e la guerra tra Iran e Israele mettono a nudo i problemi di questa organizzazione. Leggi
Il primo ministro israeliano dice che le forze del paese sono pronte a uccidere l’ayatollah Khamenei, guida suprema dell’Iran. Le sue parole sono importanti per due motivi. Leggi
I due paesi hanno raggiunto un livello senza precedenti nello scontro. Benjamin Netanyahu vuole scatenare il caos a Teheran, mentre Donald Trump per ora subisce gli eventi. Leggi
Tel Aviv ha bombardato le infrastrutture nucleari e ucciso tra gli altri il capo delle Guardie rivoluzionarie. L’Iran non può non rispondere. Molto dipenderà da quali obiettivi sceglierà. Leggi
Negli Stati Uniti i social network sono stati inondati da immagini drammatiche, spesso false, sugli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Una tendenza che presto riguarderà il resto del mondo. Leggi
Alcuni ministri israeliani sono stati sanzionati come se fossero volgari oligarchi russi. Una novità assoluta e uno sviluppo impensabile fino a poco tempo fa. Leggi
Dopo il fallimento diplomatico di Trump, Mosca moltiplica i bombardamenti e Kiev le azioni spettacolari. I rapporti di forza non cambiano, ma le vittime continuano a crescere. Leggi
L’invio della guardia nazionale in California per sedare le proteste contro l’agenzia per il controllo delle frontiere è un nuovo passo in quella direzione. Leggi
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