Nella notte tra il 4 e il 5 maggio il governo israeliano ha approvato un piano che prevede l’espansione della sua offensiva nella Striscia di Gaza e la “conquista” del territorio. Leggi
Tel Aviv ha esteso le operazioni militari su più fronti, da Gaza alla Siria, approfittando di un rapporto di forze che gli permette di imporsi come potenza egemonica nella regione. Leggi
Il 2 maggio gli attivisti della Freedom flotilla coalition (Ffc) hanno annunciato che una delle loro navi, carica di aiuti umanitari per la Striscia di Gaza, è stata attaccata da droni israeliani al largo di Malta, in acque internazionali. Leggi
Da settimane il governo di Tel Aviv impedisce l’ingresso degli aiuti nel territorio palestinese, violando apertamente le norme del diritto internazionale. Leggi
Il 28 aprile i ribelli huthi dello Yemen hanno annunciato che almeno 68 persone sono morte in un raid statunitense contro un centro di detenzione per migranti africani a Saada, nel nordovest del paese. Leggi
Nel 2024 la spesa militare globale ha registrato l’aumento più consistente dalla fine della guerra fredda, arrivando a 2.700 miliardi di dollari, secondo un rapporto del Sipri pubblicato il 28 aprile. Leggi
Il 24 aprile il governo spagnolo ha deciso di annullare un contratto sottoscritto con un’azienda israeliana per l’acquisto di armi del valore di 6,8 milioni di euro, che aveva causato forti tensioni all’interno della coalizione di sinistra. Leggi
Il 23 aprile la Giordania ha vietato le attività dei Fratelli musulmani e ha chiuso le loro sedi, accusando il gruppo di voler “destabilizzare il paese”. Leggi
Le pressioni su Kiev e il sostegno incondizionato a Israele da parte dell’amministrazione Trump allontanano Washington dai suoi alleati europei. Leggi
Un bombardamento israeliano sulle tende degli sfollati a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Il 19 aprile almeno 54 persone sono morte negli attacchi israeliani su… Leggi
L’esercito israeliano affronta la più grave crisi degli ultimi decenni. I motivi per sottrarsi al servizio di leva sono vari, e mostrano che l’atteggiamento verso la guerra sta cambiando Leggi
Il 21 aprile l’università di Harvard, una delle più prestigiose al mondo, ha fatto causa all’amministrazione Trump per la sospensione di 2,2 miliardi di dollari di finanziamenti federali. Leggi
Il 17 aprile Hamas ha respinto una proposta israeliana di tregua nella Striscia di Gaza, chiedendo un accordo “completo” per mettere fine alla guerra. Leggi
L’esercito statunitense ha annunciato di aver distrutto un porto petrolifero strategico controllato dai ribelli huthi nello Yemen. Secondo gli huthi, l’attacco ha causato 74 morti e più di centocinquanta feriti. Leggi
Nelle ultime settimane Rafah è stata inglobata nella zona cuscinetto sul confine meridionale della Striscia. L’area, pari a un quinto del territorio, è stata svuotata dei suoi abitanti. Probabilmente destinati a non farvi ritorno. Leggi
Israele ha colpito l’ultima struttura sanitaria funzionante della città di Gaza. Ora curarsi sarà ancora più difficile Leggi
Il 17 aprile almeno venticinque persone, tra cui molti bambini, sono morte in una serie di bombardamenti israeliani contro le tende degli sfollati nella Striscia di Gaza, ha annunciato la difesa civile palestinese. Leggi
L’esercito israeliano sta chiudendo la città di Rafah e i suoi dintorni all’interno di una zona cuscinetto lungo il confine. L’obiettivo è isolare le varie parti del territorio e controllarle Leggi
Il 14 aprile l’amministrazione Trump ha sospeso 2,2 miliardi di dollari di finanziamenti all’università di Harvard, una delle più prestigiose al mondo, dopo che aveva rifiutato di piegarsi a una serie di richieste della Casa Bianca. Leggi
Il 14 aprile l’Unione europea ha annunciato un aiuto finanziario da 1,6 miliardi di euro ai palestinesi, di cui più del 50 per cento destinato a rafforzare l’Autorità nazionale palestinese (Anp). Leggi
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