Il 2 ottobre due persone sono morte e tre sono rimaste gravemente ferite in un attacco, che la polizia ha definito terroristico, condotto davanti a una sinagoga a Manchester, nel Regno Unito, in occasione della ricorenza ebraica dello Yom Kippur.

L’attacco si è verificato davanti alla sinagoga di Heaton Park a Crumpsall, nella parte nord dell’agglomerato di Manchester.

In un precedente bilancio la polizia aveva riferito di un numero imprecisato di “ferimenti causati da un veicolo e da coltellate”, senza fornire ulteriori dettagli.

“L’autore dell’attacco è stato raggiunto da un proiettile sparato da un poliziotto ed è presumibilmente morto”, ha affermato la polizia, precisando di non poter confermare la notizia perché l’uomo avrebbe con sé “oggetti sospetti”.

Una squadra di artificieri è stata inviata sul posto.

Più tardi la polizia ha confermato la morte dell’autore dell’attacco.

Accoltellato un agente

Le persone presenti nella sinagoga al momento dell’attacco si sono barricate all’interno, e sono state successivamente trasferite, ha riferito la polizia.

La polizia ha precisato di aver ricevuto una segnalazione intorno alle 9.30 in base alla quale “un uomo alla guida di un’automobile ha investito delle persone e ne ha accoltellata un’altra” .

Secondo alcuni testimoni, anche un agente che era di guardia davanti alla sinagoga è stato accoltellato.

Starmer lascia in anticipo Copenaghen

Il primo ministro Keir Starmer ha lasciato in anticipo un vertice della Comunità politica europea a Copenaghen, in Danimarca, per presiedere una riunione governativa d’emergenza a Londra.

Il premier britannico si è detto “inorridito” e ha annunciato “un rafforzamento della presenza della polizia davanti a tutte le sinagoghe del paese”.

L’ambasciata israeliana a Londra ha condannato l’attacco, definendolo “odioso e sconvolgente”.

Secondo l’organizzazione britannica Institute for jewish policy research, nel 2021 la popolazione ebraica della contea metropolitana della Grande Manchester era stimata in circa 28mila persone.

Negli ultimi anni il Regno Unito ha registrato un aumento degli episodi di antisemitismo, soprattutto dopo l’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, nell’ottobre 2023.