Almeno 13 civili sono morti in un attacco attribuito ai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) contro una moschea ad Al Fashir, capoluogo dello stato del Darfur Settentrionale, hanno riferito il 9 ottobre alcuni testimoni. Leggi
Alla fine di agosto l’Unicef ha registrato 1.100 gravi violazioni dei diritti umani ad Al Fashir, con più di mille bambini rimasti mutilati, altri rapiti o reclutati con… Leggi
Dai loro social media i paramilitari si sono impegnati a garantire un passaggio sicuro ai civili che vogliono lasciare la città. Ma in realtà questa offerta è piena di… Leggi
Il 19 settembre almeno 75 persone sono morte in un attacco con droni condotto dai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) contro una moschea in un campo profughi vicino ad Al Fashir, il capoluogo del Darfur occidentale. Leggi
Radio Dabanga, che trasmette dai Paesi Bassi, è una delle poche fonti di informazioni indipendenti per i sudanesi intrappolati nel conflitto Leggi
In Sudan le fazioni in lotta dal 2023 hanno formato due governi paralleli. Dividere il paese, osserva un giornale burkinabé, potrebbe sembrare una soluzione pragmatica, ma è un errore Leggi
Piogge Una frana dovuta alle forti piogge ha completamente distrutto un villaggio in Darfur, nell’ovest del Sudan. Le vittime potrebbero essere più di mille. ◆ Almeno… Leggi
Un’enorme frana causata dalle piogge torrenziali ha devastato un villaggio di montagna nel Darfur, nell’ovest del Sudan, causando centinaia di morti. Secondo un gruppo armato, le vittime potrebbero essere più di mille. Leggi
La mattina del 6 maggio i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) hanno condotto un attacco con i droni contro l’aeroporto e una base militare a Port Sudan, nel nordest del paese. Leggi
Il 15 aprile, nel secondo anniversario dell’inizio della guerra civile in Sudan, Mohamed Hamdan Dagalo, leader dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), ha annunciato la creazione di un governo parallelo. Leggi
Il 10 aprile il Sudan ha accusato gli Emirati Arabi Uniti davanti alla Corte internazionale di giustizia (Cig) di sostenere i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), “alimentando di fatto un genocidio nel Darfur”. Leggi
Il 26 marzo l’esercito sudanese ha annunciato di aver riconquistato l’aeroporto internazionale della capitale Khartoum, infliggendo una nuova sconfitta ai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf). Leggi
Il 25 marzo un gruppo di avvocati sudanesi per la democrazia ha affermato che centinaia di civili sono rimasti uccisi in un attacco dell’esercito contro un mercato a Tora, nello stato del Darfur Settentrionale. Leggi
Il 21 marzo l’esercito sudanese ha annunciato di aver riconquistato il palazzo presidenziale della capitale Khartoum dopo aspri combattimenti con i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf). Leggi
Il Sudan ha vissuto una giornata di sangue il 3 febbraio con due attacchi nel sud e nell’ovest del paese che hanno causato 65 morti e 133 feriti, secondo fonti ospedaliere. Leggi
Di cosa sono colpevoli il Sudan e i sudanesi? Perché il mondo li ignora? Da quasi due anni il paese soffre per la guerra tra le Forze di sostegno rapido (Rsf) del generale… Leggi
Più di cento persone sono morte e centinaia sono rimaste ferite il 9 dicembre in un raid aereo dell’esercito contro un mercato del Darfur Settentrionale, nell’ovest del Sudan, ha affermato il 10 dicembre un’associazione di avvocati. Leggi
Una rete di soccorso composta da volontari ha affermato il 13 ottobre che ventitré persone sono morte il giorno prima quando l’aviazione sudanese ha colpito un mercato della capitale Khartoum. Leggi
Raid aerei e colpi d’artiglieria hanno scosso il 26 settembre la capitale sudanese Khartoum, dove l’esercito è impegnato in “aspri combattimenti” con le forze paramilitari che controllano gran parte della capitale. Leggi
Dopo più di un anno di guerra, nella capitale sudanese restano solo gli scheletri dei palazzi, dei grattacieli e dei grandi mercati. Tra le rive del Nilo gli scontri armati continuano con violenza, ma c’è chi è deciso a rimanere Leggi
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