Le Monde

È un quotidiano francese.

In uno stato di guerra perenne

Il contesto internazionale non aiuta a trovare una soluzione ai problemi di fondo che ciclicamente tornano a incendiare il paese Leggi

La diplomazia dei taliban arriva in Germania

Berlino è la prima capitale europea ad accreditare due diplomatici del regime afgano. In cambio spera di avere una destinazione per le espulsioni di immigrati, ma crea un precedente pericoloso per i rifugiati politici. Leggi

“Ha demolito a martellate il piedistallo su cui mi aveva messo”

Due giorni nella vita di due persone innamorate. Il primo, quando tutto comincia, e l’ultimo, quando ci si lascia. In questa puntata: Laure, 42 anni. Leggi

I giovani meloniani che esaltano il fascismo

In un video girato davanti alla sede di Fratelli d’Italia a Parma si sente inneggiare a Benito Mussolini. E in tutta Italia aumentano le violenze dei militanti di estrema destra. Leggi

“Provo a bloccarla, ma continua a tornare”

Due giorni nella vita di due persone innamorate. Il primo, quando tutto comincia, e l’ultimo, quando ci si lascia. In questa puntata: Maxime, 25 anni. Leggi

I paesi arabi e occidentali complici dei massacri sudanesi

Gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto arrivare ai paramilitari sudanesi delle Forze di supporto rapido (Rsf) grandi quantità di armi, anche di fabbricazione europea. Leggi

Gli effetti perversi di Airbnb

La difficoltà di trovare un alloggio accessibile in Francia nasce da vari fattori: carenza di case popolari, distanza tra la crescita dei redditi e quella degli affitti,… Leggi

I veleni che continuano a uccidere alle pendici del Vesuvio

Reportage da Acerra, nella terra dei fuochi, dove l’incidenza dei tumori e di altre malattie gravi tra i giovani è molto alta. L’area è ancora avvelenata dai rifiuti tossici scaricati dalle mafie Leggi

Il caso Nexperia agita il mercato dell’auto

I Paesi Bassi hanno commissariato la Nexperia, un’azienda di semiconduttori di proprietà cinese su cui fanno affidamento grandi produttori come la Volkswagen Leggi

“Attenta, ti stai innamorando del tuo capo, è pericoloso”

Due giorni nella vita di due persone innamorate. Il primo, quando tutto comincia, e l’ultimo, quando ci si lascia. In questa puntata: Julie, 28 anni. Leggi

Trump vuole comandare in America Latina

Uccisioni, minacce, ricatti. Il presidente statunitense Donald Trump mostra di voler usare ogni mezzo per condizionare la politica della regione. Leggi

Non serve la forza contro Caracas

Un giorno il presidente venezuelano Nicolás Maduro dovrà rendere conto alla popolazione degli abusi che ha commesso e dovrà rispondere dello stato disastroso in cui lascerà… Leggi

L’attentato a Ranucci svela un quadro preoccupante

Le bombe davanti alla casa del conduttore di Report segnano l’episodio più grave di una serie di attacchi alla libertà di stampa in Italia. Che sono aumentati negli ultimi anni Leggi

Celso Amorim
Regista politico

È il consigliere più fidato del presidente brasiliano Lula. Anticolonialista e di sinistra, è sempre più critico verso l’occidente e mantiene buone relazioni con Mosca e Pechino Leggi

L’arte ai tempi di Erdoğan

Quest’anno la biennale di Istanbul è cominciata in un momento difficile per la libertà di espressione Leggi

“Ho smesso con le storie d’amore a scuola, sono troppo complicate”

Due giorni nella vita di due persone innamorate. Il primo, quando tutto comincia, e l’ultimo, quando ci si lascia. In questa puntata: Esther, 8 anni. Leggi

Una nuova utopia erotica

Avremmo tanto da guadagnare se trasformassimo, anche solo due volte all’anno, la nostra camera da letto in una spa. Leggi

Lecornu è tornato

Il 14 ottobre il primo ministro Sébastien Lecornu, riconfermato nel suo incarico due giorni prima dal presidente Emmanuel Macron, ha presentato il suo discorso di politica… Leggi

Un prezzo più equo per il cacao ivoriano

La Costa d’Avorio ha deciso di pagare meglio i coltivatori di cacao. Che sono ancora molto poveri anche se sui mercati mondiali i prezzi di questa materia prima sono alle stelle Leggi

La pace del più forte

Il presidente statunitense Donald Trump celebra come un trionfo il cessate il fuoco a Gaza e lo scambio di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi. Ma il piano che ha imposto ha molte lacune e ambiguità Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.