Il 24 giugno la difesa civile palestinese ha affermato che almeno 46 persone sono state uccise dall’esercito israeliano vicino a due centri per la distribuzione di aiuti umanitari nel centro e nel sud della Striscia di Gaza. Leggi
Il 17 giugno la difesa civile della Striscia di Gaza ha affermato che almeno cinquanta persone sono state uccise dall’esercito israeliano vicino a un centro per la distribuzione di aiuti umanitari nel sud della Striscia di Gaza. Leggi
Nella notte tra l’8 e il 9 giugno una piccola imbarcazione della Freedom flotilla coalition (Ffc), con a bordo l’attivista svedese Greta Thunberg, è stata fermata dalle forze armate israeliane mentre cercava di portare aiuti umanitari a Gaza. Leggi
Nell’azione umanitaria questo disancoramento può manifestarsi in quello che durante il genocidio in Bosnia un operatore definì “umanitarismo totale”: un perverso rovesciamento… Leggi
La Gaza humanitarian foundation (Ghf), una fondazione sostenuta da Israele e Stati Uniti, ha sospeso per ventiquattr’ore la distribuzione degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza dopo le violenze degli ultimi giorni. Leggi
Il 3 giugno la difesa civile palestinese ha affermato che almeno 27 persone sono state uccise dall’esercito israeliano vicino a un centro per la distribuzione di aiuti umanitari nel sud della Striscia di Gaza. Leggi
Un alto funzionario delle Nazioni Unite ha affermato che più di quaranta persone sono rimaste ferite, la maggior parte delle quali per i colpi sparati dai soldati israeliani, durante una distribuzione di aiuti umanitari a Rafah. Leggi
Almeno 172 decessi legati al colera sono stati registrati in una settimana in Sudan, ha annunciato il 27 maggio il ministero della salute. L’epidemia è strettamente legata alla guerra civile in corso. Leggi
Il 26 maggio almeno 33 persone sono morte nel bombardamento israeliano di una scuola nella città di Gaza, in un momento in cui Israele sta intensificando la sua offensiva nonostante le crescenti pressioni internazionali. Leggi
L’Unione europea avvierà una revisione del suo accordo di associazione con Israele alla luce degli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza, ha annunciato il 20 maggio la responsabile della diplomazia europea Kaja Kallas. Leggi
La difesa civile palestinese ha affermato che almeno 44 persone sono morte il 20 maggio nei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza, in un momento in cui Israele sta intensificando la sua offensiva di terra. Leggi
Il 18 maggio il governo israeliano ha annunciato di aver autorizzato una ripresa limitata della consegna degli aiuti umanitari agli abitanti della Striscia di Gaza, che era bloccata dal 2 marzo. Leggi
La difesa civile palestinese ha affermato che almeno 103 persone sono morte nei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, mentre Israele ha lanciato un’operazione in Cisgiordania dopo l’uccisione di una donna israeliana incinta. Leggi
Il 14 maggio la difesa civile palestinese ha affermato che almeno 80 persone sono morte negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, dopo che Israele ha annunciato un rafforzamento della sua offensiva. Leggi
La mattina del 6 maggio i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) hanno condotto un attacco con i droni contro l’aeroporto e una base militare a Port Sudan, nel nordest del paese. Leggi
Nella notte tra il 4 e il 5 maggio il governo israeliano ha approvato un piano che prevede l’espansione della sua offensiva nella Striscia di Gaza e la “conquista” del territorio. Leggi
Il 2 maggio gli attivisti della Freedom flotilla coalition (Ffc) hanno annunciato che una delle loro navi, carica di aiuti umanitari per la Striscia di Gaza, è stata attaccata da droni israeliani al largo di Malta, in acque internazionali. Leggi
Il 17 aprile almeno venticinque persone, tra cui molti bambini, sono morte in una serie di bombardamenti israeliani contro le tende degli sfollati nella Striscia di Gaza, ha annunciato la difesa civile palestinese. Leggi
Dopo la morte della madre e i combattimenti violenti nella loro città, Omdurman, sei fratelli sono partiti per un’odissea di 1.600 chilometri fino a Geneina, in Darfur. La loro storia, a due anni dall’inizio del conflitto. Leggi
Il 21 marzo l’esercito sudanese ha annunciato di aver riconquistato il palazzo presidenziale della capitale Khartoum dopo aspri combattimenti con i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf). Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati