Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che è stato raggiunto un accordo di principio sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che secondo lui permetterà a Washington di ottenere forniture di terre rare. Leggi
Il 4 giugno il presidente statunitense Donald Trump ha raddoppiato i dazi doganali sulle importazioni di acciaio e alluminio, portandoli dal 25 al 50 per cento. Leggi
Il 23 maggio il presidente statunitense Donald Trump ha minacciato dazi doganali del 50 per cento sui prodotti importati dall’Unione europea a partire dal 1 giugno, affermando che i negoziati in corso “non portano a niente”. Leggi
Il 19 maggio il Regno Unito e l’Unione europea hanno raggiunto un accordo per un “nuovo partenariato strategico”, soprattutto in materia di difesa, durante un vertice che si è tenuto a Londra, cinque anni dopo la Brexit. Leggi
Gli Stati Uniti e la Cina hanno annunciato la sospensione per novanta giorni della maggior parte dei dazi doganali che si erano imposti, segnando una distensione nella guerra commerciale che ha scosso l’economia mondiale. Leggi
Mentre cominciano i colloqui con gli Stati Uniti, Pechino ci tiene a passare come il paese in grado di resistere meglio a uno scontro commerciale prolungato. Ma in realtà non mancano i primi segni di sofferenza. Leggi
L’8 maggio l’Unione europea ha minacciato dazi doganali per un valore di 95 miliardi di euro sui prodotti statunitensi, tra cui automobili e aerei, in caso di fallimento dei negoziati commerciali con l’amministrazione Trump. Leggi
Gli Stati Uniti sono la parte più debole nello scontro con la Cina. Perché molte delle cose che comprano da Pechino sono difficilmente sostituibili Leggi
Il 6 maggio il primo ministro canadese Mark Carney ha incontrato il presidente statunitense Donald Trump alla Casa Bianca, in un momento in cui le relazioni tra i due paesi sono molto tese. Leggi
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti si è contratto a sorpresa nel primo trimestre del 2025, caratterizzato dall’insediamento di Donald Trump, nonostante l’economia statunitense fosse in ottima salute alla fine del 2024. Leggi
Il primo ministro liberale Mark Carney ha ottenuto una storica vittoria nelle elezioni legislative anticipate, impegnandosi a resistere alla guerra commerciale lanciata da Donald Trump e a non dimenticare il “tradimento” degli Stati Uniti. Leggi
Dopo anni di trattative, l’Organizzazione marittima internazionale ha raggiunto un’intesa per ridurre l’impatto di un settore che finora ha fatto pochissimi progressi sul piano della decarbonizzazione. Leggi
Il consumo globale di vino si è ridotto ancora nel 2024, raggiungendo il livello più basso dal 1961, ha affermato l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv). L’Italia si è confermata primo produttore mondiale. Leggi
Dopo una settimana di tensioni e instabilità dei mercati globali, il presidente statunitense ha mostrato tutti i limiti di una leadership basata sui giochi di forza, che il mondo comincia a osservare con crescente diffidenza. Leggi
Il 9 aprile il presidente statunitense Donald Trump ha sospeso i dazi doganali aggiuntivi nei confronti di decine di paesi, ma ha aumentato quelli imposti alla Cina, portandoli al 125 per cento. Leggi
Il 9 aprile sono entrati in vigore i dazi doganali imposti dal presidente statunitense Donald Trump a decine di paesi, tra cui spiccano quelli astronomici del 104 per cento imposti alla Cina. Leggi
Il 7 aprile un’ondata di panico ha colpito i mercati finanziari mondiali: l’inflessibilità di Donald Trump sui dazi doganali ha causato un crollo storico delle borse asiatiche, mentre quelle europee hanno aperto in caduta libera. Leggi
L’ultima tornata di dazi statunitensi non ha precedenti. È frutto del sogno statunitense di restaurare l’industria manifatturiera. Una visione destinata a scontrarsi con la realtà e a provocare gravi danni. Leggi
Il 4 aprile la Cina ha risposto con fermezza all’offensiva commerciale lanciata dal presidente statunitense Donald Trump, imponendo a sua volta dazi doganali del 34 per cento su tutti i prodotti importati dagli Stati Uniti. Leggi
La strategia dei dazi punta a ridisegnare gli equilibri globali forzando nuovi accordi. Ma nel mondo multipolare di oggi il rischio è che la pressione economica si trasformi in isolamento. E potrebbe colpire proprio gli Stati Uniti. Leggi
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