Per Israele il bulldozer D9 ha una doppia funzione: proteggere l’avanzata dei soldati e radere al suolo gli edifici. L’obiettivo è rendere la Striscia inabitabile e impedire il ritorno dei palestinesi. Il video di Le Monde. Leggi
Il 29 ottobre la difesa civile della Striscia di Gaza ha annunciato la morte di almeno 101 palestinesi nei bombardamenti condotti da Israele dopo un attacco mortale contro uno dei suoi soldati. Leggi
Il 28 ottobre Israele ha accusato Hamas di aver consegnato i resti dell’ostaggio sbagliato, denunciando una “grave violazione” dell’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Leggi
La Corte internazionale di giustizia (Cig), il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, ha stabilito che Israele ha l’obbligo, in base al diritto internazionale, di facilitare l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Leggi
Le uccisioni, la distruzione e il saccheggio spingono i palestinesi a vedere nel movimento islamista l’unica possibile resistenza all’oppressione. Leggi
Il presidente statunitense Donald Trump ha assicurato che la tregua nella Striscia di Gaza è ancora in vigore, dopo che 45 palestinesi sono morti nei raid israeliani condotti in risposta, secondo Israele, a degli attacchi di Hamas. Leggi
La sera del 15 ottobre il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha affermato che Israele riprenderà la sua offensiva nella Striscia di Gaza se Hamas non consegnerà tutti i corpi degli ostaggi morti in cattività. Leggi
Il 13 ottobre, nel corso di un vertice a Sharm el Sheikh, in Egitto, il presidente statunitense Donald Trump ha firmato una dichiarazione il cui obiettivo è consolidare la tregua nella Striscia di Gaza. Leggi
Il 13 ottobre poco prima di mezzogiorno, l’esercito ha confermato la liberazione di un secondo gruppo di tredici ostaggi israeliani, gli ultimi prigionieri rimasti nella Striscia di Gaza. Leggi
Il 13 ottobre Hamas ha consegnato alla Croce rossa sette dei venti ostaggi ancora vivi a Gaza, poche ore prima dell’inizio di un vertice di pace in Egitto a cui parteciperà anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Leggi
Il 10 ottobre un cessate il fuoco tra Israele e Hamas è entrato in vigore nella Striscia di Gaza, spingendo migliaia di sfollati palestinesi a mettersi in marcia verso nord. Leggi
Nella notte tra il 9 e il 10 ottobre il governo israeliano ha annunciato di aver approvato la prima fase dell’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e di liberazione degli ostaggi. Leggi
L’8 ottobre alcune imbarcazioni di una nuova Flotilla internazionale per Gaza sono state intercettate dalla marina israeliana al largo del territorio palestinese, secondo il ministero degli esteri israeliano e la Global sumud flotilla. Leggi
Un giornalista del Guardian prova a capire che opinioni hanno gli abitanti di Tel Aviv sulla guerra, la carestia e i massacri commessi dai soldati dello stato ebraico contro la popolazione palestinese. Il video. Leggi
Il 6 ottobre, al loro arrivo all’aeroporto di Atene, vari attivisti della Global sumud flotilla, espulsi da Israele, hanno denunciato di aver subìto maltrattamenti dopo il loro arresto. Leggi
La mattina del 3 ottobre un’ultima imbarcazione della Global sumud flotilla è ancora in navigazione verso la Striscia di Gaza, dopo che più di quaranta barche erano state intercettate dalla marina israeliana. Leggi
Il 2 ottobre due persone sono morte e tre sono rimaste gravemente ferite in un attacco, che la polizia ha definito terroristico, condotto davanti a una sinagoga a Manchester in occasione della ricorenza ebraica dello Yom Kippur. Leggi
Il 2 ottobre Israele ha annunciato che gli attivisti a bordo delle imbarcazioni della Global sumud flotilla, dirette nella Striscia di Gaza con un carico di aiuti umanitari, saranno espulsi verso l’Europa. Leggi
Il 30 settembre il gruppo palestinese Hamas ha cominciato a esaminare il piano di pace del presidente statunitense Donald Trump per la Striscia di Gaza, approvato pubblicamente dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Leggi
“Permettere la creazione di uno stato palestinese sarebbe un suicidio per Israele”, ha affermato il 26 settembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un discorso all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Leggi
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