Il 16 settembre una commissione d’inchiesta indipendente delle Nazioni Unite ha accusato Israele di commettere un “genocidio” a Gaza, chiamando in causa il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e altri alti funzionari. Leggi
All’indomani della caotica conclusione della Vuelta a Madrid, il 15 settembre il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha ribadito il suo sostegno ai manifestanti filopalestinesi che hanno fatto annullare l’ultima tappa. Leggi
Il 15 settembre il segretario di stato statunitense Marco Rubio ha garantito a Israele, nel corso di una visita a Gerusalemme, il “sostegno incondizionato” degli Stati Uniti alla sua offensiva militare nella Striscia di Gaza. Leggi
L’11 settembre l’emittente pubblica irlandese Rté ha annunciato che l’Irlanda non parteciperà all’Eurovision song contest (Esc) a Vienna nel 2026 se sarà confermata la presenza d’Israele. Leggi
Il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman al Thani, ha affermato il 10 settembre che Benjamin Netanyahu dovrebbe essere processato per il bombardamento condotto da Israele nella capitale qatariota Doha. Leggi
Il ministro israeliano di estrema destra Bezalel Smotrich vuole annettere l’82 per cento del territorio palestinese. Considerati i suoi successi passati, potrebbe riuscirci. Leggi
L’11 settembre Israele ha annunciato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen all’indomani di raid israeliani contro obiettivi dei ribelli huthi yemeniti che hanno causato 35 morti e 131 feriti. Leggi
Il 10 settembre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha proposto delle sanzioni contro i ministri israeliani “estremisti” e una sospensione parziale dell’accordo di associazione tra l’Unione europea e Israele. Leggi
Il 9 settembre l’esercito israeliano ha annunciato di aver condotto dei raid contro la leadership del gruppo palestinese Hamas, dopo che alcune esplosioni erano state segnalate a Doha, la capitale del Qatar. Leggi
Il 9 settembre la Global sumud flotilla, diretta a Gaza con un carico di aiuti umanitari, ha affermato che una delle sue imbarcazioni è stata colpita da un drone al largo di Tunisi, mentre le autorità tunisine hanno smentito. Leggi
L’8 settembre i servizi di soccorso israeliani hanno annunciato che sei persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite in un attacco armato a una stazione di autobus a Gerusalemme Est. Leggi
Il 7 settembre da Catania partirà ufficialmente la Global sumud flotilla, un’operazione non governativa per manifestare solidarietà alla popolazione della Striscia di Gaza. Leggi
È solo un alibi e un modo per sviare l’attenzione dalla vera soluzione: denunciare il regime di apartheid d’Israele, agire per sanzionarlo e dare spazio alla volontà dei palestinesi. Leggi
Il 31 agosto la missione Global sumud flotilla, guidata tra gli altri dall’attivista svedese Greta Thunberg, è partita da Barcellona, in Spagna, ma il giorno dopo le barche sono dovute tornare indietro per evitare una forte tempesta di vento. Leggi
Il governo britannico ha annunciato che Israele non sarà presente al salone degli armamenti Dsei che si svolgerà all’inizio di settembre a Londra, in un contesto di aumento delle tensioni bilaterali per il conflitto nella Striscia di Gaza. Leggi
Il 25 agosto cinque giornalisti, tra cui dei collaboratori di Al Jazeera, Reuters e Associated Press (Ap), sono rimasti uccisi negli attacchi israeliani contro un ospedale nel sud della Striscia di Gaza, che ha causato venti morti. Leggi
L’aviazione israeliana ha bombardato il 24 agosto le posizioni dei ribelli huthi a Sanaa, la capitale dello Yemen, causando sei morti e 86 feriti, una settimana dopo raid simili. Leggi
Il 22 agosto Israele ha minacciato di distruggere la città di Gaza se Hamas non accetterà le sue condizioni per la pace, cioè la liberazione di tutti gli ostaggi e il disarmo. Leggi
Il premier israeliano non vuole fermare la guerra. Intanto a Gaza si muore di fame e l’opinione pubblica israeliana guarda da un’altra parte, scrive il direttore di Haaretz Leggi
Il 20 agosto Israele ha approvato un progetto di costruzione di 3.400 alloggi nella Cisgiordania occupata, che è stato subito contestato dalle Nazioni Unite e da vari leader stranieri perché dividerebbe in due il territorio palestinese. Leggi
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