Il 24 giugno la difesa civile palestinese ha affermato che almeno 46 persone sono state uccise dall’esercito israeliano vicino a due centri per la distribuzione di aiuti umanitari nel centro e nel sud della Striscia di Gaza. Leggi
Il 22 giugno almeno ventidue persone sono morte in un attentato suicida in una chiesa cristiana di Damasco, secondo le autorità siriane, che hanno attribuito l’attentato al gruppo Stato islamico. Leggi
Da Gaza alla Repubblica Democratica del Congo, le violenze contro i bambini nelle zone di conflitto hanno raggiunto livelli “senza precedenti” nel 2024, secondo un rapporto annuale delle Nazioni Unite pubblicato il 19 giugno. Leggi
Il 19 giugno i deputati finlandesi hanno approvato una riforma che rafforza i diritti dei sami, l’unico popolo indigeno riconosciuto in Europa. Leggi
L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha annunciato il 16 giugno che dovrà tagliare 3.500 posti di lavoro a causa della mancanza di finanziamenti. Leggi
L’Iran ha definito una “dichiarazione di guerra” i massicci attacchi israeliani in territorio iraniano, mentre Donald Trump ha minacciato raid “ancora più brutali” se Teheran non firmerà un accordo sul suo programma nucleare. Leggi
Secondo un’inchiesta del collettivo di giornalisti Forbidden stories, i paramilitari russi del gruppo Wagner hanno rapito e detenuto centinaia di civili in ex basi delle Nazioni Unite e in basi militari condivise con l’esercito maliano. Leggi
Il 10 giugno una commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite ha stabilito che gli attacchi israeliani contro scuole e siti religiosi e culturali nella Striscia di Gaza costituiscono crimini di guerra e il crimine contro l’umanità di “sterminio”. Leggi
Il 9 giugno si è aperta a Nizza, in Francia, la conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani, con una serie di appelli alla mobilitazione e al multilateralismo, in contrasto con l’unilateralismo degli Stati Uniti. Leggi
La Gaza humanitarian foundation (Ghf), una fondazione sostenuta da Israele e Stati Uniti, ha sospeso per ventiquattr’ore la distribuzione degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza dopo le violenze degli ultimi giorni. Leggi
Il 3 giugno la difesa civile palestinese ha affermato che almeno 27 persone sono state uccise dall’esercito israeliano vicino a un centro per la distribuzione di aiuti umanitari nel sud della Striscia di Gaza. Leggi
Secondo un nuovo rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), c’è un 70 per cento di probabilità di superare la soglia degli 1,5 gradi in più rispetto all’era preindustriale nel periodo 2025-2029. Leggi
Un alto funzionario delle Nazioni Unite ha affermato che più di quaranta persone sono rimaste ferite, la maggior parte delle quali per i colpi sparati dai soldati israeliani, durante una distribuzione di aiuti umanitari a Rafah. Leggi
Almeno 172 decessi legati al colera sono stati registrati in una settimana in Sudan, ha annunciato il 27 maggio il ministero della salute. L’epidemia è strettamente legata alla guerra civile in corso. Leggi
Il 26 maggio almeno 33 persone sono morte nel bombardamento israeliano di una scuola nella città di Gaza, in un momento in cui Israele sta intensificando la sua offensiva nonostante le crescenti pressioni internazionali. Leggi
Il 14 maggio la difesa civile palestinese ha affermato che almeno 80 persone sono morte negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, dopo che Israele ha annunciato un rafforzamento della sua offensiva. Leggi
Il 12 maggio l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao) ha attribuito alla Russia la responsabilità dell’abbattimento del volo Mh17 della Malaysia Airlines nello spazio aereo ucraino nel 2014. Leggi
La polizia israeliana ha chiuso tre scuole delle Nazioni Unite a Gerusalemme Est, tre mesi dopo l’entrata in vigore del divieto imposto da Israele alle attività dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Leggi
Il ricordo della fine del secondo conflitto mondiale si celebra in un contesto segnato da una frammentazione internazionale sempre più marcata. Leggi
Nella notte tra il 4 e il 5 maggio il governo israeliano ha approvato un piano che prevede l’espansione della sua offensiva nella Striscia di Gaza e la “conquista” del territorio. Leggi
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