La sera del 15 ottobre il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha affermato che Israele riprenderà la sua offensiva nella Striscia di Gaza se Hamas non consegnerà tutti i corpi degli ostaggi morti in cattività. Leggi
L’Etiopia accusa l’Eritrea e una fazione del Fronte popolare di liberazione del Tigrai (Tplf), il partito che ha dominato la vita politica etiope per quasi trent’anni, di “prepararsi attivamente a una guerra”. Leggi
Il 6 ottobre il presidente malgascio Andry Rajoelina ha nominato un militare come primo ministro, mentre proseguono le manifestazioni di protesta nella capitale Antananarivo. Leggi
Il 6 ottobre i paesi membri del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite hanno adottato una risoluzione che prevede l’istituzione di un meccanismo d’inchiesta sulle violazioni dei diritti umani commesse in Afghanistan. Leggi
Il discorso di Benjamin Netanyahu davanti a un’assemblea generale delle Nazioni Unite mezza vuota riflette il crescente isolamento d’Israele in campo politico, economico, culturale e sportivo Leggi
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato il 30 settembre il rafforzamento della missione multinazionale contro le bande criminali ad Haiti, in un nuovo tentativo di arginare l’ondata di violenze in corso nel paese. Leggi
Il 29 settembre le Nazioni Unite hanno affermato che almeno 22 persone sono state uccise in Madagascar dall’inizio delle manifestazioni di protesta, mentre il presidente Andry Rajoelina ha destituito il governo. Leggi
Il 29 settembre l’Unione europea ha confermato di aver ripristinato le sanzioni contro l’Iran, come stabilito due giorni prima dalle Nazioni Unite, in seguito alle divergenze tra paesi occidentali e Teheran sul programma nucleare iraniano. Leggi
“Permettere la creazione di uno stato palestinese sarebbe un suicidio per Israele”, ha affermato il 26 settembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un discorso all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Leggi
Donald Trump parla all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Nel discorso il presidente statunitense ha elencato i suoi successi economici e si è vantato di aver messo… Leggi
Il 23 settembre, a New York, Donald Trump ha approfittato dell’assemblea generale delle Nazioni Unite per esprimere tutto il suo disprezzo nei confronti di questa istituzione,… Leggi
Il 24 settembre le Nazioni Unite e l’Unione europea hanno condannato un attacco notturno con i droni, avvenuto al largo della Grecia, contro la Global sumud flotilla, diretta nella Striscia di Gaza con un carico di aiuti umanitari. Leggi
Mescolando falsità, insinuazioni complottiste e insulti agli avversari, agli alleati e all’Onu, il presidente americano ha dimostrato che gli Stati Uniti sono ormai una potenza disfunzionale. Leggi
Il 21 settembre il Regno Unito, il Canada, l’Australia e il Portogallo hanno riconosciuto lo stato della Palestina. Israele ha reagito minacciando di estendere la colonizzazione nella Cisgiordania occupata. Leggi
Da solo non basterà a fermare i crimini di Israele a Gaza, ma almeno alcuni paesi dichiareranno a gran voce di non voler accettare l’espulsione dei palestinesi dalla loro terra e ribadiranno che la soluzione deve arrivare attraverso un compromesso. Leggi
Il 19 settembre l’esercito israeliano ha affermato che si appresta a colpire la città di Gaza con una “forza senza precedenti” e ha invitato la popolazione ad abbandonarla rapidamente. Leggi
L’ultima e più autorevole certificazione legale della barbarie commessa da Israele a Gaza è arrivata il 16 settembre da una commissione d’inchiesta indipendente delle… Leggi
Più di cento rifugiati sudanesi risultano morti o dispersi dopo due naufragi avvenuti il 13 e il 14 settembre al largo di Tobruk, nell’est della Libia, secondo l’Oim e l’Unhcr. Leggi
Il 16 settembre una commissione d’inchiesta indipendente delle Nazioni Unite ha accusato Israele di commettere un “genocidio” a Gaza, chiamando in causa il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e altri alti funzionari. Leggi
Il vicepresidente del Sud Sudan Riek Machar, agli arresti domiciliari da marzo, è stato incriminato per “crimini contro l’umanità”, ha annunciato l’11 settembre il governo, una decisione che potrebbe destabilizzare il paese. Leggi
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