Nel 2025 le coltivazioni di oppio si sono ridotte del 20 per cento in Afghanistan, che fino a pochi anni fa era il primo produttore mondiale con una superficie venti volte superiore a quella attuale, secondo un rapporto delle Nazioni Unite. Leggi
Il 5 novembre la procura libica ha annunciato l’arresto dell’ex capo della polizia giudiziaria di Tripoli, Osama Almasri Najim, accusato di atti di tortura nei confronti dei detenuti e ricercato dalla Corte penale internazionale (Cpi). Leggi
A meno di una settimana dall’apertura della conferenza delle Nazioni Unite sul clima Cop30, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente ha avvertito che il mondo sta andando verso un riscaldamento catastrofico di 2,5 gradi. Leggi
Il 30 ottobre il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto di mettere fine “all’escalation militare in Sudan”, dopo l’uccisione di più di 460 persone in un ospedale ostetrico ad Al Fashir, nel Darfur. Leggi
Il 28 ottobre almeno 64 persone sono morte durante un’operazione della polizia brasiliana contro bande di narcotrafficanti attive nelle favelas alla periferia nord di Rio de Janeiro. Leggi
I piani climatici presentati dai governi permetteranno di ridurre le emissioni di gas serra “solo del 10 per cento entro il 2035”, secondo una stima delle Nazioni Unite pubblicata il 28 ottobre. Leggi
Il 27 ottobre l’esercito israeliano ha accusato l’Unifil, la missione di pace delle Nazioni Unite nel sud del Libano, di aver abbattuto uno dei suoi droni da ricognizione. Leggi
Quaranta migranti provenienti dall’Africa subsahariana, tra cui alcuni neonati, sono morti il 22 ottobre in un naufragio al largo della Tunisia, mentre cercavano di raggiungere l’Europa, ha dichiarato all’Afp un funzionario giudiziario. Leggi
La Corte internazionale di giustizia (Cig), il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, ha stabilito che Israele ha l’obbligo, in base al diritto internazionale, di facilitare l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Leggi
Il 22 ottobre più di settecento persone tra scienziati, politici, imprenditori e celebrità hanno chiesto di fermare lo sviluppo di un’intelligenza artificiale (ia) in grado di superare le capacità umane, denunciando i rischi per l’umanità. Leggi
Il 17 ottobre il colonnello Michael Randrianirina si è insediato come presidente del Madagascar, pochi giorni dopo la presa del potere da parte della sua unità militare sulla scia di un’ondata di manifestazioni antigovernative. Leggi
La sera del 15 ottobre il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha affermato che Israele riprenderà la sua offensiva nella Striscia di Gaza se Hamas non consegnerà tutti i corpi degli ostaggi morti in cattività. Leggi
L’Etiopia accusa l’Eritrea e una fazione del Fronte popolare di liberazione del Tigrai (Tplf), il partito che ha dominato la vita politica etiope per quasi trent’anni, di “prepararsi attivamente a una guerra”. Leggi
Il 6 ottobre il presidente malgascio Andry Rajoelina ha nominato un militare come primo ministro, mentre proseguono le manifestazioni di protesta nella capitale Antananarivo. Leggi
Il 6 ottobre i paesi membri del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite hanno adottato una risoluzione che prevede l’istituzione di un meccanismo d’inchiesta sulle violazioni dei diritti umani commesse in Afghanistan. Leggi
Il discorso di Benjamin Netanyahu davanti a un’assemblea generale delle Nazioni Unite mezza vuota riflette il crescente isolamento d’Israele in campo politico, economico, culturale e sportivo Leggi
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato il 30 settembre il rafforzamento della missione multinazionale contro le bande criminali ad Haiti, in un nuovo tentativo di arginare l’ondata di violenze in corso nel paese. Leggi
Il 29 settembre le Nazioni Unite hanno affermato che almeno 22 persone sono state uccise in Madagascar dall’inizio delle manifestazioni di protesta, mentre il presidente Andry Rajoelina ha destituito il governo. Leggi
Il 29 settembre l’Unione europea ha confermato di aver ripristinato le sanzioni contro l’Iran, come stabilito due giorni prima dalle Nazioni Unite, in seguito alle divergenze tra paesi occidentali e Teheran sul programma nucleare iraniano. Leggi
“Permettere la creazione di uno stato palestinese sarebbe un suicidio per Israele”, ha affermato il 26 settembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un discorso all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Leggi
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