Il 3 giugno la difesa civile palestinese ha affermato che almeno 27 persone sono state uccise dall’esercito israeliano vicino a un centro per la distribuzione di aiuti umanitari nel sud della Striscia di Gaza.

La strage è molto simile a un’altra che si era verificata il 1 giugno nello stesso luogo, e che aveva causato 31 morti e 176 feriti.

“All’alba del 3 giugno almeno 27 persone sono morte e decine sono rimaste ferite quando le forze d’occupazione israeliane hanno aperto il fuoco con carri armati e droni contro migliaia di civili che si erano radunati presso la rotonda di Al Alam, nella regione di Al Mawasi, a nordovest di Rafah”, ha dichiarato all’Afp il portavoce della difesa civile Mahmoud Bassal.

La rotonda di Al Alam si trova a circa un chilometro da un centro per la distribuzione di aiuti gestito dalla Gaza humanitarian foundation (Ghf), una fondazione sostenuta da Israele e dagli Stati Uniti, e contestata dalle Nazioni Unite e dalle ong.

L’esercito israeliano ha affermato di aver aperto il fuoco contro “alcune persone sospette”.

L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha definito il 3 giugno “crimini di guerra” gli attacchi israeliani contro i civili vicino ai centri per la distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.

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Rania al Astal, una sfollata di 30 anni, ha raccontato all’Afp di essersi diretta con il marito verso il centro di distribuzione della Ghf, lasciando i figli con sua madre nella loro tenda.

“Gli spari, all’inizio sporadici, sono cominciati intorno alle 5 del mattino”, ha dichiarato. “Ogni volta che qualcuno si avvicinava alla rotonda, i soldati sparavano alcuni colpi, forse di avvertimento. Ma a un certo punto la folla si è avvicinata alla rotonda e l’esercito ha aperto il fuoco pesantemente”.

La Ghf ha affermato in un comunicato che la distribuzione degli aiuti si è svolta in sicurezza.

Intanto, il 2 giugno il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto un’inchiesta indipendente sulla strage del giorno prima presso la rotonda di Al Alam.

Almeno 54.470 palestinesi, in grande maggioranza civili, sono morti finora nell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza seguita all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, secondo i dati del ministero della salute di Hamas, considerati affidabili dalle Nazioni Unite.