L’esercito israeliano occupa più di metà del territorio palestinese. E ha tracciato un confine al di là del quale Hamas cerca di riprendere il controllo scontrandosi con altri gruppi. Leggi
In Libano, nella Striscia di Gaza o in Cisgiordania nessuno dei conflitti degli ultimi due anni sembra davvero in via di soluzione. Leggi
Non era mai successo prima che gli aiuti fossero militarizzati e politicizzati in modo così esplicito, al servizio degli obiettivi di una parte in conflitto. Leggi
Il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, il vertice di Sharm el Sheikh. Dieci foto per raccontare giornate che nel bene e nel male resteranno nella storia. Leggi
Il primo ministro israeliano si è attirato una diffusa ostilità all’estero, è apertamente contestato dalla popolazione e rischia un processo alla Corte penale internazionale. Ma è un politico abile e il suo futuro non è ancora segnato. Leggi
Sul futuro della Palestina i leader dei paesi arabi ed europei hanno idee diverse da quelle degli israeliani e degli statunitensi. E tutti dovranno fare i conti con la resistenza al disarmo di Hamas. Leggi
Israele vuole trattare solo con le forze politiche palestinesi più screditate, per impedire di fatto qualsiasi soluzione duratura. Leggi
La prima fase del piano prevede un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri palestinesi con gli ostaggi israeliani ancora nelle mani del movimento islamista. Leggi
Gli ostaggi israeliani saranno liberati, i bombardamenti dovrebbero fermarsi e gli aiuti umanitari entrare a Gaza. Ma il futuro della Striscia e dei palestinesi rimane incerto. Il piano statunitense è irrealistico e fragile. Leggi
Un giornalista del Guardian prova a capire che opinioni hanno gli abitanti di Tel Aviv sulla guerra, la carestia e i massacri commessi dai soldati dello stato ebraico contro la popolazione palestinese. Il video. Leggi
Cosa rischiano gli attivisti della Global sumud flotilla, perché l’abbordaggio israeliano è contrario al diritto internazionale e cosa potrebbe fare la diplomazia. Leggi
Bot, consulenti politici e multinazionali della comunicazione alimentano la propaganda per nascondere i crimini israeliani a Gaza. Leggi
La barche dirette a Gaza per portare solidarietà e aiuti umanitari alla popolazione palestinese sono state contattate dai militari israeliani che hanno intimato di cambiare rotta e hanno poi avviato l’abbordaggio. Leggi
Ad amministrare la Striscia di Gaza dopo il ritiro dell’esercito israeliano sarebbero Donald Trump stesso e l’ex ministro britannico Tony Blair. Leggi
Francia e Stati Uniti sostengono due leader diversi per un ipotetico governo di transizione nella Striscia. Una discussione prematura, finché Israele continua la sua guerra devastante. Leggi
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu minaccia l’annessione della Cisgiordania, ma in realtà ha già accelerato la colonizzazione del territorio che va avanti da decenni. Leggi
Il piano per la “Riviera Gaza” è il culmine di anni di devastazione premeditata, realizzata con l’obiettivo di cacciare i palestinesi da Gaza e presentare la loro assenza come un’innovazione. Leggi
Da solo non basterà a fermare i crimini di Israele a Gaza, ma almeno alcuni paesi dichiareranno a gran voce di non voler accettare l’espulsione dei palestinesi dalla loro terra e ribadiranno che la soluzione deve arrivare attraverso un compromesso. Leggi
Israele ha avviato un’offensiva di terra che costringerà alla fuga gli abitanti di Gaza e cancellerà per sempre quello che ne resta. Leggi
Gli abitanti scappano di fronte all’avanzata dei soldati israeliani. Ma ad attenderli al sud c’è solo altra sofferenza, mentre qualcuno sfrutta la loro disperazione. Leggi
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