Sul futuro della Palestina i leader dei paesi arabi ed europei hanno idee diverse da quelle degli israeliani e degli statunitensi. E tutti dovranno fare i conti con la resistenza al disarmo di Hamas. Leggi
La prima fase del piano prevede un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri palestinesi con gli ostaggi israeliani ancora nelle mani del movimento islamista. Leggi
Gli ostaggi israeliani saranno liberati, i bombardamenti dovrebbero fermarsi e gli aiuti umanitari entrare a Gaza. Ma il futuro della Striscia e dei palestinesi rimane incerto. Il piano statunitense è irrealistico e fragile. Leggi
Né gli israeliani né i palestinesi di Hamas vogliono essere considerati responsabili di un eventuale fallimento. Ma anche con un cessate il fuoco la pace sarebbe ancora lontana. Leggi
Di fronte alle intrusioni di droni e agli attacchi informatici attribuiti a Mosca, il vertice in Danimarca dovrà trovare un equilibrio tra una reazione esagerata e una rischiosa passività. Leggi
Ad amministrare la Striscia di Gaza dopo il ritiro dell’esercito israeliano sarebbero Donald Trump stesso e l’ex ministro britannico Tony Blair. Leggi
Francia e Stati Uniti sostengono due leader diversi per un ipotetico governo di transizione nella Striscia. Una discussione prematura, finché Israele continua la sua guerra devastante. Leggi
Donald Trump dice di essere pronto allo scontro, il suo segretario di stato si mostra più prudente e la Germania mette in guardia contro un’escalation. Leggi
Mescolando falsità, insinuazioni complottiste e insulti agli avversari, agli alleati e all’Onu, il presidente americano ha dimostrato che gli Stati Uniti sono ormai una potenza disfunzionale. Leggi
Il raid contro i leader di Hamas a Doha è stata l’ennesima dimostrazione della superiorità militare di Israele nella regione, ma anche della sua arroganza. E ora le potenze del Golfo sono preoccupate. Leggi
Il governo spagnolo è il primo di un grande paese europeo ad aver adottato delle misure in reazione al genocidio dei palestinesi. Ma sono provvedimenti limitati. Leggi
Il 22 settembre Parigi dovrebbe riconoscere ufficialmente lo stato della Palestina. Israele minaccia ritorsioni, rischiando di compromettere i progressi recenti nelle relazioni con i paesi arabi. Leggi
In diplomazia le immagini hanno un significato. In quattro giorni il presidente cinese Xi Jinping ha radunato intorno a sé una trentina di leader internazionali che, posando… Leggi
La diplomazia internazionale si basa su un modello vecchio di secoli, che non è in grado di affrontare la crisi climatica e le sfide di oggi. Serve un sistema che offra una rappresentanza diretta ai cittadini, scrive lo storico David Van Reybrouck Leggi
I leader europei si mostrano pronti a fare la loro parte per fermare la guerra in Ucraina. Ma sanno che senza l’aiuto di Washington non otterranno niente. Leggi
Il Partito comunista cinese celebra la vittoria contro il Giappone nella seconda guerra mondiale, senza ricordare che un aiuto determinante in quel conflitto arrivò dal suo nemico di oggi, gli Stati Uniti. Leggi
L’immagine dei leader di tre potenze nucleari riuniti in Cina che ostentano armonia è un messaggio per il presidente degli Stati Uniti, escluso dall’incontro. Leggi
Pechino riceve i leader di Russia, India, Pakistan e Corea del Nord, rafforzando il suo ruolo di contrappeso agli Stati Uniti nelle relazioni internazionali. Leggi
Teheran ha un mese di tempo per fermare il programma nucleare e fare chiarezza su quattro quintali e mezzo di uranio scomparso. Leggi
L’amicizia ventennale tra India e Stati Uniti, basata sulla volontà di contenere la Cina, rischia di naufragare a causa dell’ambiguità di Washington. Minacciando di destabilizzare la regione. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati