“Alle elezioni legislative del 28 aprile il Partito liberale canadese, di centrosinistra, ha ottenuto un quarto mandato di governo consecutivo, al termine di una campagna… Leggi
Il primo ministro liberale Mark Carney ha ottenuto una storica vittoria nelle elezioni legislative anticipate, impegnandosi a resistere alla guerra commerciale lanciata da Donald Trump e a non dimenticare il “tradimento” degli Stati Uniti. Leggi
Il 28 aprile si vota in Canada. Durante la campagna elettorale i partiti hanno discusso soprattutto di come rispondere alle minacce del presidente statunitense Donald Trump Leggi
Il 17 aprile il primo ministro canadese Mark Carney, leader del Partito liberale, ha affrontato il suo avversario conservatore Pierre Poilievre nel secondo e ultimo dibattito in tv prima delle elezioni legislative anticipate del 28 aprile. Leggi
In seguito alle minacce di annessione e ai dazi dogali di Donald Trump, i canadesi hanno deciso di boicottare le principali mete turistiche statunitensi. A febbraio, scrive… Leggi
Da Toronto a Vancouver in treno, 97 ore tra montagne e praterie innevate. Alla fine dell’ottocento fu questa ferrovia a tenere unito il paese Leggi
Il 3 aprile, in occasione di una riunione dei ministri degli esteri della Nato a Bruxelles, il segretario di stato statunitense Marco Rubio ha rassicurato gli alleati europei ma chiesto un aumento della spesa militare. Leggi
Le elezioni in Canada, inizialmente previste per ottobre, si terranno il prossimo 28 aprile. “La decisione di anticiparle è stata presa dal primo ministro Mark Carney,… Leggi
Il 26 marzo il presidente statunitense Donald Trump ha intensificato la sua offensiva commerciale, annunciando dazi del 25 per cento sulle importazioni di automobili, che si aggiungono a quelli sull’acciaio e sull’alluminio. Leggi
Il 23 marzo il nuovo primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che il 28 aprile si svolgeranno le elezioni legislative anticipate, sostenendo di aver bisogno di un “mandato forte” per affrontare le minacce di Donald Trump. Leggi
Quattro cittadini canadesi sono stati messi a morte in Cina nelle ultime settimane, ha dichiarato il 19 marzo la ministra degli esteri canadese Mélanie Joly, aggiungendo che Pechino ha ignorato gli appelli alla clemenza. Leggi
Il 14 marzo i ministri degli esteri del G7, rinuiti in Canada, hanno emesso una dichiarazione finale forte sulla guerra in Ucraina, minacciando la Russia di nuove sanzioni se non sosterrà la tregua proposta dal governo statunitense. Leggi
L’11 marzo il presidente statunitense Donald Trump ha intensificato le minacce commerciali contro il Canada e ribadito che “l’unica cosa sensata da fare è diventare il cinquantunesimo stato americano”. Leggi
Il 9 marzo il Partito liberale, al governo, ha eletto Mark Carney come nuovo leader e futuro primo ministro in sostituzione di Justin Trudeau, che aveva annunciato le dimissioni il 6 gennaio dopo alcune settimane di crisi politica. Leggi
“Abbiamo appena cominciato”, ha affermato il 4 marzo il presidente statunitense Donald Trump nel suo primo discorso al congresso, davanti a eletti repubblicani euforici e democratici angosciati. Leggi
Il 4 marzo sono entrati in vigore negli Stati Uniti i dazi doganali imposti dal presidente Donald Trump sui prodotti provenienti dal Canada e dal Messico, oltre a dazi aggiuntivi su quelli provenienti dalla Cina. Leggi
Il 28 febbraio la Cina ha affermato che prenderà “tutte le contromisure necessarie” dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato di voler imporre dazi doganali aggiuntivi del 10 per cento sui prodotti cinesi. Leggi
Amazon ha annunciato la chiusura dei suoi sette magazzini nel Québec, scrive Le Monde. Nella provincia canadese il colosso statunitense del commercio online dà lavoro a… Leggi
Il presidente degli Stati Uniti ha sospeso per trenta giorni i dazi nei confronti del Canada e del Messico. Ma tenere nell’incertezza i due paesi è una sua scelta precisa Leggi
Le scelte economiche del presidente stanno ridefinendo il ruolo globale di Washington, ma la strategia basata sulla forza rischia di favorire Pechino e accelerare il declino dell’influenza degli Stati Uniti nei paesi emergenti. Leggi
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