Ozono Il buco nella fascia d’ozono sopra l’Antartide (nell’immagine) continua a restringersi, afferma un bollettino dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), secondo cui gli effetti dell’uso dei clorofluorocarburi, vietati nel 1987, potrebbero scomparire nei prossimi quarant’anni.
Formiche Neanche le isole più remote sono al riparo dal crollo delle popolazioni di insetti osservato negli ultimi anni in molte parti del mondo, suggerisce uno studio pubblicato su Science. Un gruppo di ricercatori ha cercato di ricostruire l’andamento delle popolazioni di formiche nelle isole Figi analizzando il dna dei reperti conservati nei musei (nella foto), e ha concluso che il 79 per cento delle specie endemiche è in declino. Il calo è cominciato tremila anni fa in corrispondenza con l’arrivo dei primi esseri umani, ed è accelerato negli ultimi trecento anni dopo lo sbarco degli europei. Le specie introdotte nell’arcipelago in tempi recenti si sono mostrate invece più resilienti, probabilmente a causa della loro maggiore adattabilità.
Piogge Almeno dodici persone sono morte nelle frane dovute alle forti precipitazioni nell’est della Malaysia. ◆ Il bilancio delle alluvioni nelle isole indonesiane di Bali e Flores è salito a 23 vittime.
Terremoti Un sisma di magnitudo 7,4 ha colpito la costa orientale della Kamčatka, nell’est della Russia. Altre scosse sono state registrate in Colombia, in Nuova Guinea e nel nordest dell’India.
Ambiente Secondo il rapporto annuale dell’ong Global witness, nel 2024 sono stati uccisi 146 attivisti per l’ambiente, 120 dei quali in America Latina. La Colombia si conferma il paese con il maggior numero di vittime (48), seguita da Guatemala e Messico.
Incendi Più di 350 milioni di persone in Nordamerica e in Europa sono state esposte a livelli pericolosi di polveri sottili a causa del fumo degli incendi in Canada nel 2023, i più gravi della storia del paese, afferma uno studio su Nature. L’inalazione di queste particelle avrebbe provocato 80mila morti premature per malattie respiratorie o cardiovascolari.
Pesci Il governo dello Sri Lanka ha annunciato il divieto di importare e vendere quattro specie di pesci predatori d’acqua dolce diventate invasive. Tra queste c’è il Channa micropeltes, originario dell’Asia sudorientale, che si sta moltiplicando rapidamente nei corsi d’acqua dell’isola minacciando le specie autoctone.
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Questo articolo è uscito sul numero 1632 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati