Donald Trump ha annunciato la rottura dei negoziati commerciali con il Canada, accusando le autorità canadesi di aver distorto le parole dell’ex presidente repubblicano Ronald Reagan in una campagna pubblicitaria contro i dazi doganali.
L’annuncio arriva in un momento in cui molti pensavano che un accordo commerciale tra Washington e Ottawa su acciaio, alluminio ed energia sarebbe stato annunciato al termine di un incontro tra Trump e il primo ministro canadese Mark Carney al vertice dell’Apec (Asia-Pacific economic cooperation), che si terrà la prossima settimana in Corea del Sud.
Il Canada è il secondo partner commerciale degli Stati Uniti e un importante fornitore di acciaio e alluminio per l’industria statunitense.
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“In considerazione del loro comportamento oltraggioso, TUTTI I NEGOZIATI COMMERCIALI CON IL CANADA SONO TERMINATI”, ha affermato Trump la sera del 23 ottobre sul suo social network Truth social.
La mattina del 24 ottobre il presidente statunitense è tornato a scagliarsi contro il Canada con una serie di messaggi su Truth social.
“IL CANADA HA BARATO E SI È FATTO BECCARE!!! Hanno pubblicato in modo fraudolento uno spot pubblicitario in cui sostengono che Ronald Reagan non amasse i dazi, quando in realtà li amava e li considerava essenziali per la sicurezza nazionale. Il Canada sta cercando d’influenzare la corte suprema degli Stati Uniti”, ha dichiarato.
“GLI STATI UNITI SONO DI NUOVO RICCHI, POTENTI E SICURI GRAZIE AI DAZI! IL CASO PIÙ IMPORTANTE DI SEMPRE È ATTUALMENTE ALL’ESAME DELLA CORTE SUPREMA. Dio benedica l’America!!!”, ha aggiunto.
La corte suprema è chiamata a pronunciarsi sulla legalità dei dazi imposti da Trump dopo il suo ritorno alla Casa Bianca.
La Fondazione Ronald Reagan ha affermato sul social network X che la campagna pubblicitaria canadese ha “usato selettivamente degli estratti audio e video” di un discorso pronunciato da Reagan nell’aprile 1987.
La Fondazione ha accusato i promotori della campagna di aver “distorto” le parole di Reagan (1981-1989), aggiungendo che valuterà “iniziative legali”.
Prodotta dalla provincia canadese dell’Ontario, la campagna pubblicitaria è stata trasmessa da varie emittenti tv statunitensi.
Negli estratti del suo discorso Reagan metteva in guardia dalle conseguenze negative sull’economia statunitense di dazi troppo alti sulle importazioni dall’estero.
L’ex presidente affermava anche che “dazi troppo alti conducono inevitabilmente a ritorsioni da parte dei paesi che ne subiscono gli effetti e a feroci guerre commerciali”, una citazione che corrisponde perfettamente alla trascrizione del suo discorso sul sito della Ronald Reagan presidential library.
I dazi imposti da Trump – in particolare su acciaio, alluminio e automobili – hanno colpito duramente il Canada, mettendo in difficoltà le imprese e causando perdite di posti di lavoro.