Vero. Il ghiaccio è un rimedio comune in caso di scottature, ma in realtà può peggiorarle. Peter Gross­man, direttore dei Gross­man burn center afferma che “il ghiaccio può causare lesioni da gelo” e provocare ulteriori danni perché, rendendo la pelle meno sensibile, impedisce di capire la gravità della bruciatura. Secondo il chirurgo Jeremy Goverman, del Massachusetts general hospital, “il ghiaccio potrebbe trasformare un’ustione di secondo grado in una di terzo”. La maggior parte delle ustioni è di origine termica ed è causata da fiamme, liquidi o vapore bollenti e dal contatto diretto con il calore, riporta l’American burn association. Le ustioni termiche di primo grado, come le scottature solari, e quelle lievi di secondo grado, che causano piccole vesciche, possono essere curate a casa. Gli esperti consigliano di raffreddare la zona ustionata con acqua fredda oppure con un panno bagnato o un impacco freddo. Poi, pulita la zona, se non ci sono lesioni aperte, applicare una crema idratante. Per le ustioni di secondo grado è meglio usare una pomata antibiotica per prevenire le infezioni e mettere una benda pulita. Qualsiasi ustione che appaia infetta o che provochi una vescica più grande di cinque centimetri dovrebbe essere valutata da un medico, afferma Goverman. The Wash­ington Post

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Questo articolo è uscito sul numero 1616 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati