Un nuovo attacco russo contro la capitale ucraina Kiev ha causato la morte di due persone durante la notte, hanno annunciato il 10 luglio le autorità locali, prima di un incontro tra il segretario di stato statunitense Marco Rubio e il suo collega russo Sergej Lavrov.

Secondo il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Tymur Tkachenko, i bombardamenti russi e i detriti dei droni e dei missili intercettati hanno colpito alcuni edifici residenziali.

“Purtroppo abbiamo almeno due morti e tredici feriti”, ha dichiarato Tkachenko su Telegram.

L’attacco notturno contro la regione di Kiev è stato “massiccio” ed è durato “quasi dieci ore”, ha precisato Mykola Kalashnyk, capo dell’amministrazione militare regionale.

La Russia ha condotto un attacco con quattrocento droni e 18 missili, ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, che ha invitato gli alleati occidentali a imporre “più rapidamente” sanzioni contro Mosca.

“Non restate a guardare mentre la Russia terrorizza il popolo ucraino. Agite subito per privare la macchina da guerra russa dei suoi mezzi finanziari”, ha dichiarato il ministro degli esteri ucraino Andrij Sybiha.

“La ricetta per mettere fine al terrore russo non è cambiata: sanzioni economiche, attacchi a lungo raggio per colpire la produzione di armi di distruzione di massa e uno scudo aereo”, ha ribadito il capo dell’amministrazione presidenziale ucraina Andrij Jermak.

Nella notte tra l’8 e il 9 luglio la Russia aveva condotto il più grande attacco aereo dall’inizio della guerra, nel febbraio 2022, con 728 droni e 13 missili, la maggior parte dei quali intercettati, secondo Kiev.

Intanto, il 10 luglio Rubio e Lavrov dovrebbero incontrarsi a margine di una riunione dei ministri degli esteri dei paesi membri dell’Associazione delle nazioni del sudest asiatico (Asean) a Kuala Lumpur, in Malaysia.

Il 7 luglio il presidente statunitense Donald Trump aveva affermato di voler inviare “più armi” a Kiev, principalmente “difensive”, e il giorno dopo aveva accusato il presidente russo Vladimir Putin di dire “stronzate” sull’Ucraina, lasciando intendere di voler imporre nuove sanzioni alla Russia.

Il 10 luglio il primo ministro britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron parteciperanno a una riunione in videoconferenza sull’Ucraina, insieme a Zelenskyj, alla presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni e al cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Secondo l’Eliseo, dovrebbero partecipare anche rappresentanti statunitensi.

Intanto, a giugno il numero delle vittime civili in Ucraina è stato il dato mensile più alto degli ultimi tre anni, con 232 morti e 1.343 feriti, ha annunciato il 10 luglio la missione delle Nazioni Unite per il monitoraggio dei diritti umani in Ucraina.