Viviamo in un’epoca di notizie false. In ogni ambito, compreso quello animale di cui facciamo parte come sapiens. Infatti gli esseri umani, in verità da millenni, usano gli animali come capri espiatori o peggio proiettano su di loro sentimenti e preoccupazioni. Una menzogna tira l’altra e quelle menzogne sono diventate quasi sacre, come le parole di un testo religioso. Graziano Ciocca ha deciso di dire la verità sulle bufale che i sapiens hanno costruito sul resto del creato con uno stile allegro e scanzonato. Il libro ha il pregio di farsi leggere, di divertire insegnando. Tra le altre cose scopriamo che gli struzzi non nascondono la testa sotto la sabbia, che le zanzare non sono attirate dalla luce, che i conigli non sono ghiotti di carote e che gli elefanti non hanno paura dei topi, come succedeva nel film Dumbo di Walt Disney. Nella realtà è molto più probabile che un topo venga schiacciato da un elefante, per niente terrorizzato dal perfido roditore. La diceria è nata perché abbiamo frainteso le parole di Plinio il vecchio. Insomma le bufale, non importa se vengono dal folclore o da Walt Disney, nascono sempre da un fraintendimento dei sapiens. E Ciocca ci guida in questa selva oscura.

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Questo articolo è uscito sul numero 1403 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati