Durante una riunione di un comitato parlamentare, interrogata su come intenda affrontare il problema giapponese delle eccessive ore di lavoro, la prima ministra Sanae Takaichi ha risposto dicendo che lei dorme “circa due ore, al massimo quattro”, anche se, ha aggiunto, per la sua pelle probabilmente non è un bene. Una settimana prima aveva suscitato polemiche il fatto che Takaichi avesse convocato il suo staff alle tre del mattino in vista di una riunione del comitato sulla finanziaria in programma sei ore dopo. La premier aveva già detto che non intendeva mantenere un equilibrio tra vita privata e lavoro ma solo “lavorare, lavorare, lavorare”. L’associazione delle famiglie delle vittime di karoshi (morte per troppo lavoro) ha criticato Takaichi, mettendo in guardia dall’effetto che le sue dichiarazioni possono avere sulle persone. La premier è anche favorevole ad allentare il limite di 45 ore mensili di straordinari imposto nel 2019. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1642 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati