Falso. La famosa raccomandazione, rivolta soprattutto ai bambini, di aspettare una o due ore prima di fare il bagno dopo aver mangiato perché si rischia un malore è un mito, affermano gli esperti. Non ci sono prove che ci sia un rischio di annegamento più alto, neanche per chi pratica nuoto agonistico, afferma Chris Whipple, infermiere del consiglio scientifico della Croce rossa americana. Secondo alcune teorie, quando si mangia il sangue affluisce al tratto gastrointestinale per favorire la metabolizzazione del cibo, e questo afflusso causerebbe crampi muscolari che rendono difficile nuotare. Oppure si pensa che un’attività fisica come il nuoto potrebbe deviare il sangue dall’apparato digerente ai muscoli, causando nausea e vomito. “Ma la quantità di sangue deviata è minima”, afferma Michael Levine, docente di medicina all’università della California a Los Angeles. Ecco perché il rischio di incidenti legati al mangiare prima di fare il bagno “è praticamente nullo”, conclude. Non ci sono in questo senso raccomandazioni delle istituzioni come la Croce rossa o l’Organizzazione mondiale della sanità, però gli esperti consigliano di mantenersi idratati, fare attenzione ai colpi di calore quando si sta sotto il sole a lungo ed evitare di bere alcolici. The Washington Post

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Questo articolo è uscito sul numero 1620 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati