Il 26 novembre almeno 13 persone sono morte in un incendio divampato tra le impalcature di bambù di vari grattacieli di un complesso residenziale a Hong Kong, hanno riferito le autorità della regione amministrativa speciale cinese.
“Il bilancio provvisorio è di 13 morti, nove sul posto e quattro in ospedale, e altre persone sono in condizioni critiche”, ha dichiarato Chou Wing-yin, responsabile del dipartimento per la lotta contro gli incendi, durante una conferenza stampa.
Secondo i mezzi d’informazione locali, tra i morti c’è anche un pompiere.
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I vigili del fuoco erano stati allertati nel pomeriggio riguardo a un incendio nel distretto di Tai Po, nella parte nord di Hong Kong.
Le immagini trasmesse dai mezzi d’informazione locali mostrano dense colonne di fumo che si alzano da vari grattacieli.
Le autorità hanno chiuso una sezione di un’autostrada che passa vicino ai grattacieli, mentre in serata i pompieri erano ancora impegnati a lottare contro le fiamme.
I vigili del fuoco hanno consigliato agli abitanti della zona “di rimanere nelle loro case, chiudere porte e finestre, e mantenere la calma”.
Il mese scorso un incendio divampato tra le impalcature di un edificio nel cuore finanziario di Hong Kong aveva causato quattro feriti.