Almeno dieci persone, tra cui nove bambini, sono morte nella notte tra il 24 e il 25 novembre nei bombardamenti nell’est dell’Afghanistan, ha annunciato Zabihullah Mujahid, portavoce del regime dei taliban.
Kabul ha attribuito gli attacchi alle forze armate pachistane, che però hanno smentito il loro coinvolgimento, in un contesto di forti tensioni tra i due paesi asiatici.
“Intorno alla mezzanotte le forze pachistane hanno bombardato una casa nella provincia di Khost, uccidendo nove bambini (cinque maschi e quattro femmine) e una donna”, ha precisato Mujahid sul social network X.
Il portavoce ha riferito di altri attacchi nelle province di Kunar e Paktika, al confine con il Pakistan, che hanno causato quattro feriti.
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In un messaggio pubblicato qualche ora dopo Mujahid ha condannato “con la massima fermezza questo crimine”, al quale Kabul “risponderà in modo adeguato e a tempo debito”.
Il Pakistan ha però smentito di aver condotto attacchi in Afghanistan durante la notte.
“Quando conduciamo un attacco ce ne assumiamo la responsabilità”, ha assicurato Ahmed Chaudhry, portavoce dell’esercito pachistano, sull’emittente statale Ptv. Chaudhry ha aggiunto che le accuse di Kabul sono “infondate” e che l’esercito pachistano “non attacca i civili”.
L’episodio arriva in un contesto di forti tensioni tra Kabul e Islamabad, aggravate da un attentato suicida compiuto il 24 novembre contro il quartier generale della polizia di frontiera a Peshawar, capoluogo della provincia pachistana di Khyber Pakhtunkhwa, che aveva causato tre morti. L’attentato non è stato rivendicato.
L’11 novembre un altro attentato davanti a un tribunale di Islamabad, la capitale del Pakistan, aveva causato dodici morti e decine di feriti, ed era stato rivendicato dal gruppo Tehrik-i-taliban Pakistan (Ttp, i taliban pachistani). Le autorità pachistane avevano attribuito l’attentato a “una cellula terroristica diretta e guidata dall’alto comando afgano”.
Dopo uno scontro armato di rara intensità a ottobre, che aveva causato una settantina di morti, i due paesi avevano concordato una fragile tregua, i cui dettagli non sono ancora stati definiti, nonostante vari cicli di negoziati.
Islamabad accusa Kabul di ospitare terroristi sul suo territorio, in particolare quelli del Ttp. Negli ultimi mesi il gruppo ha intensificato gli attacchi contro le forze di sicurezza pachistane nelle zone montuose al confine tra i due paesi.
Kabul afferma invece di non avere niente a che fare con il Ttp e accusa a sua volta Islamabad di sostenere i terroristi del gruppo Stato islamico, oltre che di espellere gli afgani che vivono nel paese.