Almeno venti persone sono scomparse durante le proteste antigovernative in corso in Indonesia dalla scorsa settimana, ha affermato il 2 settembre un’ong locale per i diritti umani, mentre nuove manifestazioni sono previste in giornata.

“Dopo approfondite ricerche e verifiche, venti persone risultano introvabili”, ha dichiarato in un comunicato la Commissione per le persone scomparse e le vittime di violenze (KontraS).

Le proteste, cominciate il 25 agosto per contestare alcuni privilegi della classe politica, si sono intensificate dopo la morte il 28 agosto nella capitale Jakarta di un autista di mototaxi investito da un veicolo della polizia. Finora almeno sei persone sono morte durante le manifestazioni.

KontraS ha precisato che le venti persone risultano scomparse nelle città di Bandung, Jakarta e Depok, nonché in un “luogo sconosciuto”.

Contattata dall’Afp, la polizia nazionale non ha voluto commentare la notizia.

Intanto, il 1 settembre migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni in varie città del paese, mentre a Jakarta è stato schierato l’esercito.

Lo stesso giorno le Nazioni Unite hanno chiesto l’apertura di un’inchiesta approfondita e trasparente sulla morte dei sei manifestanti e “sull’uso sproporzionato della forza da parte delle forze di sicurezza”.

Dal 25 agosto 1.240 persone sono state arrestate a Jakarta, ha dichiarato l’ispettore generale della polizia della capitale, Asep Edi Suheri.

Il 31 agosto il presidente Prabowo Subianto, in carica da meno di un anno, aveva cercato di riportare la calma annunciando la revoca di un’indennità versata ai deputati.

Allo stesso tempo il presidente ha ricordato ai manifestanti che le proteste devono essere pacifiche e devono concludersi entro il tramonto.

L’ondata di proteste costituisce una sfida importante per Prabowo, che punta a trasformare la più grande economia del sudest asiatico in una potenza mondiale.

Alcune decisioni del presidente, in particolare i tagli generalizzati di bilancio per finanziare pasti scolastici gratuiti e un nuovo fondo sovrano, hanno suscitato forte malcontento nell’opinione pubblica.