La sera del 20 ottobre Rosalía ha paralizzato la Gran vía di Madrid per annunciare Lux, il suo nuovo album in uscita il 7 novembre. Centinaia di fan si sono radunati in plaza de Callao per assistere all’evento. La scorsa settimana la cantante aveva pubblicato sui social lo spartito di un brano inedito. Il disco è stato registrato con la London Symphony Orchestra diretta da Daníel Bjarnason e presenta numerose collaborazioni: Björk, con cui Rosalía aveva già pubblicato Oral nel 2023; la fadista Carminho; Estrella Morente e Silvia Pérez Cruz; la messicana Yahritza; l’artista statunitense Yves Tumor; i cori della Escolania de Montserrat e del Palau de la Música Catalana. Secondo alcuni fan, Lux approfondirà la dimensione religiosa già presente nel disco del 2022 Motomami. La copertina dell’album, nella quale Rosalía è vestita di bianco con un copricapo da monaca, rafforza questa interpretazione. Il comunicato ufficiale descrive l’album come un “ampio arco emotivo di misticismo femminile, trasformazione e trascendenza”. Lux sarà il quarto album in studio di Rosalía. Negli ultimi anni la cantante ha pubblicato solo poche collaborazioni e si è mantenuta in silenzio. In un’intervista a Ràdio Noia ha dichiarato che questo è il suo primo progetto affrontato “senza paura del fallimento”. Strutturato in quattro movimenti e con tre brani esclusivi nelle edizioni fisiche, Lux invita l’ascoltatore a un viaggio nella nuova spiritualità di Rosalía.
Pablo R. Roces, El Mundo
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Questo articolo è uscito sul numero 1637 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati