Il 31 agosto la missione Global sumud flotilla, guidata tra gli altri dall’attivista svedese Greta Thunberg, è partita da Barcellona, in Spagna, con un carico di aiuti umanitari per gli abitanti palestinesi della Striscia di Gaza. L’obiettivo, secondo gli organizzatori, è “rompere il blocco illegale imposto da Israele”.
Sventolando bandiere palestinesi, circa venti imbarcazioni con a bordo centinaia di attivisti hanno lasciato il porto catalano poco dopo le 15.30.
Il 1 settembre le barche sono però dovute rientrare a Barcellona per evitare una forte tempesta di vento. Al momento non è chiaro quando ripartiranno.
“Cercheremo di raggiungere Gaza e di consegnare gli aiuti attraverso un corridoio umanitario, rompendo il blocco illegale e disumano imposto da Israele”, ha affermato il 30 agosto Thunberg in un’intervista all’Afptv.
La missione, chiamata Global sumud flotilla, “è diversa dalle precedenti perché abbiamo molte più barche”, ha dichiarato Thunberg, 22 anni, salutando una “mobilitazione storica”.
“Sarà la più grande missione di solidarietà della storia”, aveva affermato la settimana scorsa l’attivista brasiliano Thiago Ávila.
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Alla flottiglia dovrebbero aggiungersi decine di imbarcazioni, che partiranno dalla Tunisia e da altri porti del Mediterraneo il 4 settembre, mentre azioni simultanee “in solidarietà con il popolo palestinese” saranno organizzate in 44 paesi, aveva annunciato all’inizio di agosto Thunberg, che fa parte del comitato direttivo della Global sumud flotilla.
“Com’è possibile che il mondo rimanga in silenzio mentre gli abitanti di Gaza sono deliberatamente privati dei mezzi più essenziali per sopravvivere?”, ha dichiarato Thunberg all’Afptv.
A bordo delle barche ci sono attivisti provenienti da decine di paesi, tra cui l’attore irlandese Liam Cunningham e quello spagnolo Eduard Fernández, nonché alcuni eurodeputati e l’ex sindaca di Barcellona Ada Colau.
“Faremo il possibile per proteggere i nostri cittadini che partecipano alla missione”, ha affermato il 30 agosto il ministro degli esteri spagnolo José Manuel Albares.
La Global sumud flotilla (sumud in arabo significa “resilienza”) si definisce un’organizzazione indipendente “non affiliata ad alcun governo o partito politico”.
La nuova iniziativa segue un tentativo simile di consegnare aiuti a Gaza, al quale aveva partecipato anche Thunberg.
La barca a vela Madleen, con a bordo dodici attivisti, era stata intercettata il 9 giugno dalle forze armate israeliane circa 185 chilometri a ovest della costa di Gaza.
La settimana scorsa le Nazioni Unite avevano proclamato lo stato di carestia nella Striscia di Gaza.