La Lega dei socialdemocratici (Lsd), uno degli ultimi partiti d’opposizione ancora attivi a Hong Kong dopo cinque anni di repressione, ha annunciato il 27 giugno il suo scioglimento.

Il partito, fondato nel 2006, era un tempo considerato uno dei più radicali del movimento per la democrazia a Hong Kong. Era noto per le iniziative di protesta nelle piazze, spesso organizzate da Leung Kwok-hung, soprannominato “Capelli lunghi”, ex leader della formazione e attivista, che nel frattempo è stato imprigionato.

“Il prossimo anno segnerà il ventesimo anniversario della Lega dei socialdemocratici, ma purtroppo non ci arriveremo”, ha affermato il partito in un comunicato, aggiungendo che ulteriori dettagli saranno forniti il 28 giugno.

Il partito si è sempre battuto per la democrazia a Hong Kong e per una riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche.

Nel 2008 era salito alla ribalta quando Raymond Wong, che all’epoca lo guidava, aveva lanciato delle banane contro l’allora capo dell’esecutivo di Hong Kong Donald Tsang, che stava pronunciando il suo discorso politico annuale, per protestare contro i tagli ai servizi sociali.

Al suo apice l’Lsd disponeva di tre seggi al consiglio legislativo di Hong Kong.

Il declino del partito, come per molti altri, era cominciato nel 2020, quando Pechino aveva imposto una legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong in risposta all’ondata di proteste dell’anno precedente.

Membro del consiglio legislativo di Hong Kong dal 2004 al 2017, Leung era stato arrestato una prima volta nel 2021. Nel 2024 era stato poi condannato a sei anni e nove mesi di prigione per attentato alla sicurezza nazionale al termine di un maxiprocesso con 47 imputati.

Dal 2020 centinaia di politici e attivisti di Hong Kong sono stati imprigionati o si sono trasferiti all’estero.

Il consiglio legislativo non ha più rappresentanti dell’opposizione da quando, nel 2021, le autorità hanno modificato le regole elettorali riservando i seggi ai “patrioti”.

Qualche settimana fa anche il Partito democratico, un’altra formazione d’opposizione, aveva annunciato il suo scioglimento, mentre il Partito civico aveva cessato le attività nel 2023.