A Ravenna un consigliere locale vuole organizzare un corteo “per umiliare le donne”, soprattutto quelle che “denunciano finte violenze per fare cassa” (1). A Lecco si tiene un corso sulla violenza di genere i cui relatori sono tutti uomini (2). A Sassari un uomo che insieme a un gruppo di amici aveva insultato e toccato il seno a una ragazza transessuale ha patteggiato e seguirà un percorso di un anno al centro di ascolto maltrattanti (3). A Sesto San Giovanni (Milano) un ex prete che aveva molestato due ragazzi con messaggi erotici ha ottenuto l’oblazione ed è stato quindi condannato a una multa di 258 euro (4).
A Bergamo tre associazioni femministe hanno chiesto che la messa in scena di un’opera di Gaetano Donizetti sia preceduta da una nota in cui la direzione del teatro prenda le distanze da alcuni brani che esaltano la violenza di genere, come ad esempio “puoi picchiar la tua diletta / non la dei però accoppar” e “castigar perché si tema / e picchiar e ripicchiar” (5). A Forlì un carabiniere di 47 anni è sotto processo con l’accusa di aver ricattato sessualmente in caserma una donna di trent’anni promettendole alcuni favori, tra cui evitare la decurtazione di punti sulla patente a un suo parente (6). A Bergamo un bidello è stato arrestato con l’accusa di aver stordito e poi violentato due donne con un farmaco comprato per l’anziana madre malata (7).
A Canosa di Puglia (Barletta) un uomo costringeva a prostituirsi due donne con disabilità mentali (8). A Roma in un processo per prostituzione minorile la giudice ha condannato l’imputato a risarcire la vittima comprandole libri e film sulla storia e sul pensiero delle donne, sulla letteratura femminile e sugli studi di genere, al fine di emancipare la ragazza dal contesto culturale che l’aveva spinta a prostituirsi (9). In un processo per evasione fiscale a Rimini l’avvocato dell’imputata, una lavoratrice sessuale che aveva accumulato un patrimonio enorme, ha argomentato che la sua assistita avrebbe voluto aprire una partita iva per pagare le tasse, ma in Italia questo non è possibile per chi svolge la sua professione (10).
A Ceprano (Frosinone) una donna anziana ha visto la sua auto sul ciglio di una strada e avvicinandosi ha scoperto il marito ottantenne che faceva sesso con una sua dipendente, quindi si è messa a urlare, insultandolo, e attirando la curiosità di un passante, che ha registrato e diffuso un audio molto circolato su WhatsApp, al punto che sulla questione è intervenuto anche il sindaco (11) (12). A Treviso un’ex commessa diventata un’influencer con cinquantamila follower ha chiesto al marito di occuparsi come lei dei figli per seguire meglio la sua nuova occupazione, ma lui si è rifiutato sostenendo che fare l’influencer non è un vero lavoro e la questione è finita in una causa di divorzio in tribunale (13). A Marsala (Trapani) è in corso un processo in cui due ex coniugi si accusano di aver diffuso online video dei loro rapporti sessuali (14).
A Bari una donna di 48 anni che aveva avuto rapporti sessuali con due quindicenni consenzienti è stata assolta dal tribunale, mentre su uno dei ragazzi è stata aperta un’inchiesta per revenge porn perché aveva ripreso in un video uno dei rapporti, condividendolo poi con il coetaneo (15). A Carmagnola (Torino) un parroco ha scoperto e messo in fuga una coppia che faceva sesso nella chiesa (16), dove poi è stata organizzata una liturgia riparatoria (17). Nel carcere romano di Rebibbia, dove non esiste ancora una camera dell’affettività, una detenuta ha avuto un rapporto sessuale con il marito in sala colloqui, mentre il figlio minorenne era con loro (18).
Nel carcere di Sollicciano a Firenze piove nelle celle e nei corridoi, quindi i detenuti girano scalzi (19). Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) un detenuto in isolamento è stato per tre giorni in una cella senza water, senza doccia, senza lavandino, senz’acqua e senza branda, solo con un materasso per terra (20). Durante un processo in corso a Cuneo il presidente del tribunale voleva accertarsi sui motivi per cui l’imputato non era in aula e ha ordinato di telefonargli in carcere, ma ha dovuto rinviare l’udienza perché negli uffici del penitenziario non rispondeva nessuno (21). Nel carcere di Rebibbia a Roma due detenuti sono costretti a condividere una cella singola perché sono entrambi omosessuali (22). A Parma ha concluso un dottorato di ricerca il primo detenuto italiano in semilibertà dopo una condanna al 41 bis, con una tesi sullo studio universitario in carcere (23).
In un convento di Bitonto (Bari) sono stati festeggiati i 110 anni di una suora che vive in clausura dal 1940 (24). In un convento di Bibbiano (Reggio Emilia) un gruppo di suore ha organizzato un corso di autodifesa per donne (25). La suora del diciassettesimo secolo Marianna de Leyva, nota come la monaca di Monza, è usata come testimonial da un’associazione brianzola che vuole portare la metropolitana di Milano in città (26). A Roma una suora ha parlato in senato lodando il governo Meloni (27). A Napoli una suora ha fatto arrestare un ladro che rubava oggetti sacri e poi chiedeva un riscatto per restituirli (28).
A Mestre (Venezia) un finto prete tenta di truffare quelli veri chiedendogli soldi per aiutare inesistenti persone bisognose (29). A Ravenna è in corso un processo in cui un prete accusa un parrocchiano di averlo minacciato e assediato nella canonica per dissidi sulla gestione dell’oratorio (30). A Darfo (Brescia) un parroco, che è anche il titolare della licenza del bar dell’oratorio, è stato denunciato perché nel locale erano somministrati alcolici a minorenni (31). A Luzzana (Bergamo) sarà presentato un libro intitolato Confessioni di un parroco imbruttito, scritto da un prete e influencer di Brembate di Sopra (Bergamo) (32). A Modena il cappellano di bordo della nave umanitaria Mediterranea si è costituito parte civile nel processo contro un polacco che lo diffama online e che secondo il sacerdote è legato alla mafia libica (33).
Una nave dell’ong Mediterranea carica di persone migranti ha invocato lo stato di necessità ed è attraccata a Porto Empedocle (Agrigento) anche se il Viminale aveva ordinato di arrivare fino a Livorno (34). Nel porto di Livorno sono stati recuperati i corpi di due persone migranti che si erano buttate in mare per sfuggire alla polizia salita a bordo di un cargo con cui erano giunti in Italia (35). La corte d’appello di Catanzaro ha stabilito che il fermo della nave Sos Humanity disposto per violazione del cosiddetto decreto Piantedosi era illegittimo e ora l’ong ha chiesto un risarcimento allo stato italiano (36).
Ad Asti è stato fermato un cinese arrivato in Italia dentro un’auto trasportata su una nave, ma non è in grado di dire quanti giorni abbia passato lì perché ha perso il senso del tempo (37). A Roma sul marciapiede che costeggia l’ufficio per i permessi di soggiorno i richiedenti asilo restano per giorni o settimane in attesa di essere ricevuti (38) (39). A Trento si è tenuto un comizio per la remigrazione in cui l’oratore ha detto che l’uomo bianco è il volano del mondo ma è a rischio di estinzione, mentre in Africa c’è ancora il cannibalismo (40).
A Roma alcuni sindacalisti della Cgil sono stati insultati e minacciati fuori dalla loro sede con frasi come “sionisti, puzzate di morto” (41). Il corteo per la Palestina che da diversi mesi si tiene il sabato pomeriggio a Milano è stato spostato nel vicino comune di Sesto San Giovanni per permettere la partecipazione di uno dei leader del movimento, che ha ricevuto il foglio di via da Milano (42). Nel porto di Taranto è attraccata una nave greca che secondo fonti sindacali deve caricare trentamila tonnellate di petrolio destinate a Israele e per questo è stata contestata da un gruppo di ragazzi (43) (44). Nell’università di Catanzaro su richiesta della Lega è stato smantellato il primo e unico luogo di culto islamico esistente in un ateneo italiano (45).
All’università di Bari gli studenti devono fare quasi un’ora e mezza di coda per accedere alla mensa (46). In una scuola del paese di Caggiano (Salerno) i genitori che regalano il proprio olio o i propri pomodori alla scuola avranno uno sconto sulla retta della mensa (47). A Pescara gli alunni che non finiscono il pasto in mensa possono portarlo a casa (48). In un bar di Padova il caffè costa cinquanta centesimi per chi si porta la tazzina da casa (49). In una scuola di Anagni (Frosinone) gli insegnanti di sostegno non possono usufruire della mensa scolastica perché è riservata ai docenti che seguono almeno due bambini (50).
Nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola gli allevatori hanno chiesto il ritiro di un’agenda scolastica con alcuni disegni di una bambina di dodici anni contraria agli allevamenti intensivi di bovini (51) (52). Nel centro storico di Limbiate (Monza) la transumanza delle pecore è diventata un evento social con centinaia di persone che scattano foto e selfie (53). Sulla statale tra Palermo e Sciacca (Agrigento) si sono formate lunghe code di auto perché un pastore stava facendo passare il suo gregge, finché sono intervenuti i carabinieri che hanno spostato gli animali in un’area di sosta (54). A Roma è in scena uno spettacolo teatrale dove sul palco è prevista la presenza di una gallina, che dispone di un suo camerino e di un veterinario che la seguirà per tutta la tournee (55).
Questo articolo è tratto dalla newsletter Cronache.
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