All’inizio della seconda guerra mondiale Londra era la più grande città del mondo, capitale del Regno Unito e dell’impero britannico. Aveva poco più di otto milioni di abitanti. Tra il 1940 e il 1945 fu ripetutamente bombardata dall’aviazione tedesca. I bombardamenti più pesanti si concentrarono tra il 7 settembre 1940 e l’11 maggio 1941. Il termine Blitz, contrazione della parola tedesca Blitzkrieg (“guerra lampo”), fu usato per la prima volta in quei giorni dalla stampa britannica. Nel luglio del 1943 Amburgo era uno dei più importanti centri industriali della Germania nazista. Per otto giorni, a partire dalla notte del 24 luglio, fu bombardata dall’aviazione britannica e statunitense in quello che tutt’oggi è considerato il più devastante attacco aereo mai avvenuto nella storia dell’Europa. Lo scrittore statunitense Kurt Vonnegut era stato catturato dai tedeschi e si trovava a Dresda quando la città fu rasa al suolo dai bombardamenti britannici e statunitensi, fra il 13 e il 15 febbraio 1945, pochi mesi prima della fine della seconda guerra mondiale. In Mattatoio n.5 racconta come gli apparve la città quando uscì dal rifugio sotterraneo: “Sembrava la superficie della Luna”. Per la sua brutalità e sostanziale inutilità, questo bombardamento provocò grandi polemiche anche nel Regno Unito. Arthur Harris, all’epoca capo del comando dei bombardieri dell’aviazione britannica, disse: “In passato i nostri attacchi alle città tedesche erano giustificati. Ma farlo è sempre stato ripugnante, e ora che i tedeschi sono battuti, possiamo astenercene”. Clayton Dalton è un medico di pronto soccorso statunitense che scrive per il New Yorker. Alla fine di gennaio è stato nove giorni a Gaza per prestare servizio all’interno di un ospedale semidistrutto. In un articolo uscito ad aprile ha scritto: “L’esercito israeliano ha sganciato su Gaza più bombe di quelle cadute cumulativamente su Londra, Amburgo e Dresda durante tutta la seconda guerra mondiale”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1613 di Internazionale, a pagina 7. Compra questo numero | Abbonati