“Il 5 maggio la presidente peruviana Dina Boluarte (nella foto) ha annunciato una serie di misure d’emergenza nella provincia di Pataz, nel nordovest del paese, tra cui il coprifuoco dalle sei del pomeriggio alle sei del mattino per limitare il più possibile la circolazione delle persone”, scrive Infobae. La decisione, che prevede anche di affidare il controllo della zona all’esercito e la costruzione di una base militare, è stata presa dopo l’uccisione e il ritrovamento dei corpi di tredici impiegati di un’azienda mineraria, che erano stati rapiti alla fine di aprile. “Chiederemo al congresso della repubblica di delegare l’esecutivo a legiferare sul terrorismo interno, perché è arrivato il momento di agire con forza contro la criminalità organizzata”, ha affermato Boluarte. Il governo vuole riportare l’ordine in una regione dove è sempre più forte la presenza delle bande criminali legate all’attività mineraria illegale. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1613 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati