Il progetto di catalogare il genoma di tutti i vertebrati ha fatto registrare un primo successo. In uno studio pubblicato su Nature, è stato ricostruito il dna completo di sedici specie che rappresentano i principali gruppi di vertebrati. Tra queste ci sono pesci cartilaginei e ossei, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. È la prima fase del Vertebrate genomes project, che punta a raccogliere il genoma di circa 70mila specie animali. Il progetto, lanciato nel 2017, è diviso in quattro fasi, caratterizzate da un progressivo affinamento della classificazione. La prima fase prevede l’analisi dei 160 ordini, la seconda delle 1.159 famiglie e la terza degli oltre diecimila generi. Nella quarta fase, infine, saranno analizzate le singole specie. L’obiettivo è ottenere sequenze di qualità, prive di geni duplicati per errore, lacune e altre inesattezze, rendendo il processo il più automatico possibile. Grazie al suo dna relativamente corto, il colibrì di Anna è stato il primo organismo inserito nel catalogo. I dati genetici saranno utili per capire le caratteristiche biologiche e l’evoluzione degli animali, ma potrebbero anche contribuire alla loro protezione. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati