La Spagna ha registrato più di 3.830 decessi legati al caldo tra il 16 maggio e il 30 settembre 2025, l’87,6 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2024, ha annunciato il 2 ottobre il ministero della salute.

Secondo il ministero, il 96 per cento dei decessi ha riguardato persone di età superiore ai 65 anni, e il 65 per cento persone di età superiore agli 85 anni.

“È importante ricordare che questi dati non derivano da diagnosi cliniche ma da eccessi di mortalità stimati usando modelli statistici”, ha sottolineato il ministero in un comunicato.

Le stime si basano su un sistema chiamato “Momo” (monitoraggio della mortalità), che raccoglie quotidianamente il numero totale dei decessi in Spagna e calcola la differenza rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare in base alle serie storiche.

Il ministero ha riferito che nel periodo in esame sono stati registrati 25 decessi legati a episodi di ipertermia (colpi di calore) riconosciuti.

La maggior parte di queste vittime presentava fattori di rischio (per esempio malattie croniche o uso di farmaci sensibili al caldo), era esposta nel proprio ambiente di lavoro o di svago, o viveva da sola o in alloggi senza aria condizionata.

Quest’anno la Spagna ha registrato l’estate più calda da quando sono cominciate le rilevazioni nel 1961, con una temperatura media di 24,2 gradi, secondo l’agenzia meteorologica nazionale (Aemet).

Ad agosto il paese è stato colpito da un’ondata di caldo da record durata sedici giorni, che ha alimentato incendi costati la vita di quattro persone e la distruzione di centinaia di migliaia di ettari di vegetazione.

Secondo l’Aemet, nove delle dieci estati più calde in Spagna dal 1961 si sono verificate dopo il 2000.

I pericoli del caldo per l’organismo sono molteplici, soprattutto per gli anziani, e non si limitano alla disidratazione e agli episodi di ipertermia. Le alte temperature possono infatti aggravare patologie cardiache, respiratorie, mentali o legate al diabete.

La Spagna, come altri paesi, sta affrontando ondate di caldo sempre più intense e frequenti, a volte anche al di fuori dei mesi estivi.

Da anni gli scienziati avvertono delle gravi conseguenze della crisi climatica sulle ondate di caldo, sugli episodi di siccità e su altri eventi meteorologici estremi.