Una nuova imbarcazione della Freedom flotilla coalition (Ffc) carica di aiuti umanitari per la Striscia di Gaza è partita il 13 luglio da Siracusa, in Sicilia, poco più di un mese dopo che Israele aveva intercettato una prima barca.

La Handala ha lasciato il porto di Siracusa poco dopo le 12, con una quindicina di attivisti a bordo. L’obiettivo è raggiungere il territorio palestinese, dov’è in corso una catastrofe umanitaria.

Decine di persone, alcune delle quali con kefiah e bandiere palestinesi, si sono radunate nel porto per salutare la partenza della nave al grido di “Palestina libera”.

L’imbarcazione, un ex peschereccio norvegese carico di farmaci e cibo, dovrebbe impiegare una settimana per raggiungere le coste di Gaza, percorrendo circa 1.800 chilometri.

L’obiettivo della spedizione, finanziata da campagne di donazione, è “portare solidarietà umana e internazionale agli abitanti della Striscia di Gaza”, ha dichiarato all’Afp Claude Léostic, coordinatore della Ffc in Francia.

La barca farà scalo a Gallipoli, in Puglia, dove saliranno a bordo due esponenti del partito francese La France insoumise (Lfi, sinistra radicale), la deputata Gabrielle Cathala e l’eurodeputata Emma Fourreau.

“Questa missione è per i bambini di Gaza, per portare aiuti umanitari e per rompere il silenzio sul genocidio israeliano”, ha dichiarato Cathala. “Spero che riusciremo ad arrivare a Gaza, ma se così non fosse si tratterebbe dell’ennesima violazione del diritto internazionale da parte d’Israele”.

L’iniziativa arriva sei settimane dopo la partenza della Madleen, un’altra imbarcazione della Ffc che aveva lasciato l’Italia il 1 giugno.

A bordo c’erano dodici persone, tra cui l’attivista svedese Greta Thunberg e l’eurodeputata di Lfi Rima Hassan, che era stata trattenuta per tre giorni dopo che le forze israeliane avevano intercettato la barca circa 185 chilometri a ovest della Striscia di Gaza.

Israele sta bloccando l’ingresso degli aiuti umanitari internazionali a Gaza dall’inizio di marzo. Il blocco, che è stato solo parzialmente allentato, ha causato gravi carenze di beni di prima necessità.