Sono mamma da pochi mesi e né in gravidanza né dopo il parto ho letto nulla sui vari metodi per crescere i figli. La mia migliore amica, madre anche lei, mi ha detto che però così mi perdo un sacco di buoni consigli per vivere meglio. È vero? –Patty

La gallese Deborah Rudkin è una madre di otto bambini che nel 2016, stanca di sentire infiniti dibattiti tra genitori e forte della sua esperienza elevata all’ottava, ha creato un quiz a risposta multipla sulle principali questioni che dividono i genitori. Il quiz ha raggiunto dieci milioni di like ed è finito al centro di un acceso dibattito. Te lo riporto qui, perché mi piace lo spirito del “vivi e lascia vivere” che promuove: “Cos’è meglio per un bambino?” ( spoiler : la risposta giusta è sempre l’ultima). a) allattamento al seno, b) allattamento artificiale, c) essere allattati; a) dormire nel lettino, b) dormire nel letto con i genitori, c) dormire; a) pannolini riutilizzabili, b) pannolini usa e getta, c) pannolini puliti; a) essere imboccati, b) mangiare da soli con le mani c) mangiare pappe fatte in casa, d) mangiare gli omogeneizzati, e) mangiare; a) il ciuccio, b) succhiare il pollice, c) una copertina, d) qualunque cosa lo faccia stare bene”.
“Se al parco ti siedi vicino a una mamma e una di voi è immersa nella lettura di un manuale per genitori mentre l’altra va avanti a istinto, state facendo entrambe un ottimo lavoro”, conclude Rudkin. “Dobbiamo smettere di riversarci addosso il senso di colpa genitoriale e rispettare le nostre differenze, perché siamo comunque tutti genitori”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1633 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati