Il 20 giugno la camera dei comuni britannica ha approvato in seconda lettura un progetto di legge che legalizza il suicidio assistito per adulti malati terminali e mentalmente capaci di intendere e di volere, a cui sono stati dati sei mesi o meno di vita e che chiedono di morire con un’assistenza medica. Il testo dovrà ora essere esaminato dalla camera dei lord. Il governo laburista del primo ministro Keir Starmer ha avuto una posizione neutrale sulla legge, ricorda la Reuters: i politici hanno votato secondo coscienza e non seguendo una linea di partito. Starmer ha votato a favore.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1620 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati