Violeta Barrios de Chamorro – presidente del Nicaragua dal 1990 al 1997 e vedova del giornalista Pedro Joaquín Chamorro, ucciso dalla dittatura di Anastasio Somoza nel 1978 – è morta il 14 giugno a 95 anni. Le elezioni che la portarono alla guida del paese furono le prime democratiche dopo la fine del regime e il trionfo della rivoluzione sandinista nel 1979. Chamorro, candidata con una larga coalizione di partiti, sconfisse Daniel Ortega, l’ex guerrigliero sandinista che oggi governa in modo autoritario il Nicaragua. Il sito Divergentes scrive che Chamorro è morta in Costa Rica e il funerale, che in altre circostanze sarebbe stato celebrato nel suo paese e con gli onori di stato, si è svolto in esilio a causa della persecuzione del governo di Ortega contro la sua famiglia. I figli hanno reso noto che il corpo della madre sarà portato in Nicaragua quando nel paese tornerà la democrazia. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1619 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati