Storie vere
Uno studente universitario è rimasto bloccato sulle pendici del monte Fuji, in Giappone, a più di tremila metri di altitudine. Lo sfortunato scalatore, un cittadino cinese di 27 anni di cui non è stata resa nota l’identità, è stato salvato in elicottero. Quattro giorni dopo un altro scalatore l’ha trovato di nuovo bloccato sempre sul monte Fuji, non lontano da dove aveva avuto la sua prima disavventura. “Sospettavamo che soffrisse di qualche disturbo, così l’abbiamo portato in ospedale”, ha dichiarato un portavoce della polizia. Poi gli agenti si sono resi conto che era la stessa persona che avevano messo in salvo quattro giorni prima. Lo studente ha dovuto ammettere di essere tornato sulla montagna nel tentativo di recuperare il telefono, che aveva perso la prima volta.
Uno studente universitario è rimasto bloccato sulle pendici del monte Fuji, in Giappone, a più di tremila metri di altitudine. Lo sfortunato scalatore, un cittadino cinese di 27 anni di cui non è stata resa nota l’identità, è stato salvato in elicottero. Quattro giorni dopo un altro scalatore l’ha trovato di nuovo bloccato sempre sul monte Fuji, non lontano da dove aveva avuto la sua prima disavventura. “Sospettavamo che soffrisse di qualche disturbo, così l’abbiamo portato in ospedale”, ha dichiarato un portavoce della polizia. Poi gli agenti si sono resi conto che era la stessa persona che avevano messo in salvo quattro giorni prima. Lo studente ha dovuto ammettere di essere tornato sulla montagna nel tentativo di recuperare il telefono, che aveva perso la prima volta.
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Questo articolo è uscito sul numero 1613 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati