Il romanzo di Isabella Hammad è un’epopea storica tentacolare. Ricostruisce un periodo turbolento della storia palestinese: la fine dell’impero ottomano, la prima guerra mondiale, il protettorato britannico, l’immigrazione di massa di ebrei mentre la seconda guerra mondiale incombeva. Ma è anche una storia molto personale, basata sul bisnonno di Hammad. Il parigino del titolo è Midhat, che incontriamo da giovane in viaggio a Montpellier e Parigi per esercitarsi come medico, e che seguiamo fino alla mezza età, al matrimonio e ai doveri familiari in Palestina, a Nablus, città natale della sua famiglia. La presentazione che Isabella Hammad fa di questo periodo movimentato, i cui postumi si fanno sentire ancora oggi, è complessa e articolata. Il romanzo sarebbe un successo per chiunque, ma per una scrittrice di 25 anni al debutto è davvero notevole. Non ha uno stile narrativo esuberante o vistoso: anzi, a volte procede in modo anche troppo sereno, prendendosi il tempo necessario per raccontare la storia con un realismo ottocentesco piuttosto fuori moda. Ma l’effetto è che il lettore crede veramente alla storia e ai personaggi. _Il parigino _è anche – soprattutto – una storia d’amore. A Montpellier, Midhat s’innamora di Jeanette, la figlia del suo ospite. L’autrice descrive in modo adorabile la tremante attesa, la tenerezza e l’insicurezza di un primo incontro romantico. Il desiderio di Midhat e Jeannette di stare insieme percorre tutto il libro. Ma la vera preoccupazione di Hammad è il modo in cui il protagonista è diviso tra due culture. L’impronta dell’imperialismo può turbare l’identità individuale tanto quanto l’identità nazionale. In Francia, Midhat scopre che sarà sempre visto come l’outsider, l’altro, uno dei meno “civilizzati”. Ma il suo stile “europeo” gli rende la vita ancora più difficile in patria. E siccome si è innamorato delle libertà personali e intellettuali della Francia, Midhat lotta anche contro le aspettative familiari e culturali, più rigide in Palestina. _Il parigino _tiene insieme le minuzie che compongono la vita di un individuo e gli sconvolgimenti politici che cambiano un paese per sempre.
Holly Williams, **
**Independent
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Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati