Più di 80mila persone sono state sfollate a causa delle inondazioni nella provincia di Guizhou, nel sudovest della Cina. Lo ha annunciato il 26 giugno l’agenzia di stampa statale China news.
Le squadre di soccorso sono state dispiegate nelle due aree colpite, dove è stata dichiarata la massima allerta, secondo China News. Nel pomeriggio del 25 giugno, il numero di persone che hanno dovuto lasciare le loro case a causa delle piogge torrenziali era salito a 80.900, secondo la stessa fonte.
Sempre secondo il China News, un campo da calcio nella zona di Rongjiang è stato “sommerso da tre metri d’acqua”. “L’acqua è salita molto rapidamente”, ha dichiarato ai mezzi d’informazione Long Tian, un cittadino “Sono rimasto al terzo piano in attesa dei soccorsi. Nel pomeriggio sono stato trasferito in un luogo sicuro”.
I video della televisione di stato cinese hanno mostrato villaggi allagati e il crollo di un ponte in una regione montuosa. Mentre i soccorritori spingevano le barche che trasportavano i residenti sull’acqua, i bambini aspettavano i servizi di emergenza in una scuola materna.
In un video pubblicato da un mezzo d’informazione locale, You Guochun, un autista di camion, racconta il suo straziante salvataggio dopo essersi trovato sul bordo di una sezione rotta del ponte. “Un ponte è crollato completamente davanti a me”, ha raccontato. “Ero terrorizzato”.
La Cina sta attualmente vivendo condizioni climatiche estreme. Le inondazioni hanno colpito anche la vicina provincia di Guangxi. Questa settimana, Pechino ha vissuto una delle giornate più calde dell’anno e le autorità hanno emesso la seconda allerta termica più alta.
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Inoltre, la scorsa settimana decine di migliaia di persone sono state sfollate nella provincia centrale di Hunan a causa delle piogge torrenziali. Allo stesso modo, quasi 70mila persone nella Cina meridionale sono state trasferite pochi giorni prima dopo le pesanti inondazioni causate dal tifone Wutip.
La scorsa settimana, per la prima volta quest’anno, le autorità cinesi hanno emesso il massimo livello di allerta per i torrenti di montagna in sei regioni. Secondo China News, alcune aree delle regioni colpite avevano “un’alta probabilità di essere colpite” e i governi locali sono stati invitati a intensificare la sorveglianza e a lanciare avvisi tempestivi ai residenti.
Il cambiamento climatico, che secondo gli scienziati è aggravato dalle emissioni di gas serra, sta rendendo questi eventi meteorologici estremi più frequenti e più intensi.