L’ondata di caldo in corso in Giappone ha causato almeno tre morti, mentre 220 persone sono state sottoposte alle cure a Tokyo, hanno affermato il 18 giugno le autorità.

Quattordici città hanno registrato temperature record per il mese di giugno, con la colonnina di mercurio che ha raggiunto i 34,4 gradi nel centro di Tokyo, secondo l’Agenzia meteorologica giapponese (Jma).

Almeno tre decessi legati alle alte temperature sono stati segnalati finora nel paese.

Il 18 giugno almeno 57 persone hanno avuto bisogno di assistenza medica nella capitale, mentre il giorno prima erano state 169.

La maggior parte degli abitanti sta cercando di adattarsi al caldo. Ci sta provando anche Junko Kobayashi, 73 anni.

“Metto una sciarpa a mollo nell’acqua fredda e poi me la lego al collo. È molto rinfrescante. E uso anche un ombrello per ripararmi dal sole”, ha affermato.

Le autorità consigliano alla popolazione, e in particolare agli anziani, di rimanere in casa e idratarsi spesso.

“Non è necessario bere grandi quantità d’acqua, basta qualche sorso di tanto in tanto, ma è importante non dimenticare di farlo”, ha dichiarato Naoki Ito, 80 anni.

Ogni estate le autorità giapponesi invitano la popolazione a proteggersi dal caldo rimanendo il più possibile al chiuso in edifici con l’aria condizionata.

Gli anziani rappresentano l’80 per cento dei decessi legati alle alte temperature negli ultimi cinque anni, mentre l’estate 2024 è stata la più calda mai registrata nell’arcipelago.

Il Giappone sta attualmente vivendo un boom turistico. A maggio i visitatori stranieri sono stati il 21 per cento in più rispetto allo stesso mese del 2024.

“Fa un caldo infernale”, ha confermato Jack Budd, un turista australiano di 31 anni.