A vent’anni da quando è stato spiccato il mandato di arresto, la Corte penale internazionale (Cpi) ha avviato il 9 settembre le udienze preliminari del processo a Joseph… Leggi
Il 24 luglio la Corte penale internazionale (Cpi) ha condannato un ex alto funzionario del calcio e un capo di una milizia noto come Rambo per crimini di guerra commessi tra il 2013 e il 2014 nella Repubblica Centrafricana. Leggi
Gli stati che violano i propri obblighi climatici commettono un atto illecito e potrebbero essere chiamati a risarcire quelli più colpiti, ha stabilito la Corte internazionale di giustizia in un parere destinato a fare giurisprudenza. Leggi
La Corte internazionale di giustizia (Cig) il 19 maggio ha dato ragione alla Guinea Equatoriale in una disputa con il Gabon riguardo alla sovranità su tre piccole isole situate in acque potenzialmente ricche di petrolio. Leggi
Il 10 aprile il Sudan ha accusato gli Emirati Arabi Uniti davanti alla Corte internazionale di giustizia (Cig) di sostenere i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), “alimentando di fatto un genocidio nel Darfur”. Leggi
Il 3 aprile, in occasione di una visita a Budapest del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, l’Ungheria ha annunciato il suo ritiro dalla Corte penale internazionale (Cpi). Leggi
L’11 marzo l’ex presidente filippino Rodrigo Duterte è stato arrestato a Manila su mandato della Corte penale internazionale (Cpi). Non è il primo mandato che colpisce… Leggi
L’ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte è stato arrestato l’11 marzo all’aeroporto di Manila in applicazione di un mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi), che lo accusa di crimini contro l’umanità. Leggi
Il 6 febbraio il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone sanzioni alla Corte penale internazionale (Cpi), accusata di “intraprendere azioni illegali contro gli Stati Uniti e Israele”. Leggi
Il procuratore della Corte penale internazionale, Karim Khan, ha annunciato di aver chiesto dei mandati d’arresto per due esponenti di primo piano del regime dei taliban in Afghanistan, accusati di persecuzione nei confronti delle donne. Leggi
Una donna che rifiuta di avere rapporti sessuali con il marito non può essere considerata “in torto” dai tribunali in caso di divorzio, ha stabilito il 23 gennaio la Corte europea dei diritti umani (Cedu), condannando la Francia. Leggi
Il 2 dicembre si è aperto all’Aja, nei Paesi Bassi, uno storico procedimento alla Corte internazionale di giustizia (Cig) per stabilire quali sono gli obblighi degli stati in materia di lotta alla crisi climatica. Leggi
Il 21 novembre la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso mandati d’arresto per crimini di guerra e crimini contro l’umanità nei confronti del primo ministro israeliano, di Yoav Gallant e di Mohammad Deif. Leggi
Il 20 novembre la Corte penale internazionale (Cpi) ha condannato un jihadista maliano a dieci anni di prigione per crimini di guerra e contro l’umanità commessi tra il 2012 e il 2013 nella città santa di Timbuctù, in Mali. Leggi
Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha chiesto il 20 maggio mandati d’arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e per tre leader di Hamas sospettati di aver commesso crimini contro l’umanità. Leggi
Il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. ha escluso la possibilità di consegnare il suo predecessore Rodrigo Duterte alla Corte penale internazionale (Cpi), che sta conducendo un’inchiesta sulla sua sanguinosa guerra alla droga. Leggi
Il 12 gennaio, davanti alla Corte internazionale di giustizia, Israele ha detto che le accuse di genocidio sono “distorte” e non riflettono la realtà del conflitto nella Striscia di Gaza. Leggi
L’11 e il 12 gennaio si terranno due udienze al tribunale dell’Onu, in cui lo stato ebraico sarà formalmente accusato di aver commesso “atti di genocidio”. È uno sviluppo senza precedenti. Leggi
Juan Orlando Hernández, presidente dell’Honduras dal 2014 al gennaio del 2022, è stato arrestato con l’accusa di narcotraffico e probabilmente sarà estradato negli Stati Uniti. Ma dovrebbe essere processato nel suo stesso paese. Leggi
La decisione della Corte penale internazionale di indagare nei territori occupati da Israele è l’ultima speranza per i palestinesi e un’occasione per il tribunale di dimostrare la sua indipendenza. Leggi
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