Se vi venisse l’uzzolo di rivedere frammenti del festival, cercate Sanremo Lis su RaiPlay. È il canale dedicato ai sordi che nella settimana canterina ha realizzato un autentico show nello show. Le immagini della kermesse proiettate sul led fanno da sfondo alle interpreti della lingua dei segni che traducono i siparietti tra Amadeus e Fiorello, i brani in gara, i duetti e i monologhi di Barbara Palombelli con singolare intensità. Gesti, movimenti ed espressioni coreografano le parole dei protagonisti rendendole oltre modo spettacolari. Il brano di Fedez e Michielin, che nel numero originale vede la coppia espressiva come un cesto di sedani, nella versione per i sordi fiorisce in una danza a due, con mani e braccia che non restituiscono solo movimento e gioia di vivere ma anche una maggiore profondità al testo che sul palco dell’Ariston abbiamo ignorato, e con incastri semantici sorprendenti, considerando che nella lis per dire di una persona che è stupida si usano i segni “cervello-acqua” (che già sarebbe un bel titolo). Chiuso il sipario su questa impresa, rimangono da risolvere annosi vuoti legislativi per un pieno riconoscimento della lis e dei professionisti coinvolti. A parte l’exploit sanremese, la tv si sta adeguando tra lentezze e cadute. Durante le conferenze di Conte, il logo di Canale 5 copriva i gesti dell’interprete, vanificandone l’impegno. Distrazione? Oppure eccesso di “cervello-acqua”? ◆

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale, a pagina 78. Compra questo numero | Abbonati