“Annunciamo i nostri piani per addestrare l’intelligenza artificiale alla Meta usando contenuti pubblici condivisi dagli adulti sui nostri prodotti nell’Unione europea”. Così l’azienda di Mark Zuckerberg ha avvisato i suoi utenti europei dell’arrivo di una nuova fase, che da circa un anno era bloccata per via delle strette regolamentazioni in fatto di privacy del vecchio continente. Ora le interazioni pubbliche fatte su Facebook e Instagram saranno usate per migliorare l’ia dell’azienda. Gli utenti potranno opporsi attraverso un modulo online. L’annuncio arriva dopo l’introduzione dell’intelligenza artificiale dentro WhatsApp, su cui i regolatori europei hanno ancora “alcune domande aperte”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1611 di Internazionale, a pagina 78. Compra questo numero | Abbonati