Ho studiato il silenzio

Parole che sfuggono alla fucina del pensiero
si piantano in profondità nei tessuti molli
dove creano infezione
e febbre alta

Parole che hanno sostato a lungo sulla mola
e se scagliate nel mondo
possono fratturare le ossa
che non si saldano più

Io sono un’armeria
inutilizzata
e sfavillano le lame.

Arndís Þórarinsdóttir è una scrittrice, traduttrice, giornalista e critica letteraria islandese nata nel 1982. Si dedica soprattutto alla narrativa per ragazzi. Questo testo è tratto dalla raccolta Innræti (“Indole”, Mál og Menning 2020). Traduzione dall’islandese di Silvia Cosimini.

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Questo articolo è uscito sul numero 1631 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati