Falso. Molti pensano che leggere con una scarsa illuminazione faccia male alla vista (soprattutto nell’infanzia) perché potrebbe causare la miopia in età avanzata. Tuttavia le prove disponibili a conferma di questa tesi sono molto vaghe. La predisposizione alla miopia, infatti, è in gran parte determinata dalla genetica, anche se è ipotizzabile che una propensione già esistente possa ricevere un ulteriore impulso. È bene precisare che individuare un legame tra la miopia e la lettura in condizioni di scarsa illuminazione in giovane età è molto complesso. Diverse ricerche hanno esaminato le conseguenze sulla vista di una concentrazione intensa su oggetti vicini, come libri o schermi, ma senza tenere conto della luce. Alcuni scienziati dell’università di Cambridge, nel Regno Unito, hanno analizzato 23 studi sul rapporto tra il tempo trascorso all’aria aperta e la miopia durante l’infanzia e l’adolescenza, accertando che in questo caso esiste una correlazione: giocare all’aperto riduce le probabilità di sviluppare la malattia. Non è detto, però, che la luminosità abbia un ruolo. Potrebbe dipendere dalla particolare composizione cromatica della luce esterna e, probabilmente, dal fatto che all’aperto di solito si guardano oggetti a media o a lunga distanza.
De Volkskrant
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Questo articolo è uscito sul numero 1639 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati





