In questa satira, magistrale e macabra, Michelle (Stone) è l’amministratrice delegata, giovane e intraprendente, di una grande azienda farmaceutica, che viene rapita dal più umile dei suoi dipendenti. Lo spedizioniere Teddy (Plemons) è convinto che Michelle sia in realtà un’imperatrice aliena. Lo fiancheggia un cugino neurodivergente (Aidan Delbis, esordiente al cinema, ma veterano della compagnia teatrale The Miracle Project che lavora con persone nello spettro autistico). Il piano di Teddy è imprigionarla e costringerla a condurlo sulla sua nave madre dove lui potrà negoziare il ritiro degli alieni dalla Terra. Ci sono due possibilità. O Teddy è un folle radicalizzato dal complottismo online o Michelle è una regina aliena. Entrambe le opzioni sono cupe e mentre la situazione si fa sempre più frenetica e raccapricciante, Lanthimos spreme ogni goccia di tensione comica dai suoi intepreti, che si dimostrano dei cospiratori ideali.
Robbie Collin,The Telegraph
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Questo articolo è uscito sul numero 1637 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati