Il 14 luglio due associazioni di piloti indiani hanno contestato i risultati preliminari dell’inchiesta sull’incidente aereo del Boeing 787 della compagnia Air India avvenuto il 12 giugno ad Ahmedabad, nel nordest dell’India, che suggeriscono la possibilità di un errore umano o di un gesto volontario. Nel rapporto pubblicato il 12 luglio, l’Ufficio d’inchiesta indiano sugli incidenti aerei (Aaib) ha rivelato che l’alimentazione di carburante dei due motori era stata interrotta subito dopo il decollo, causando un’improvvisa perdita di potenza dei motori dell’aereo, che era precipitato causando 260 morti. Il rapporto dell’Aaib non trae per ora alcuna conclusione e non attribuisce responsabilità, scrive The Hindu, ma dall’analisi di una delle due scatole nere è emerso che uno dei piloti aveva chiesto all’altro perché aveva interrotto l’alimentazione di carburante e che quest’ultimo aveva negato di averlo fatto. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1623 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati