Dani de la Orden dirige quello che probabilmente è il suo miglior film, una commedia con un profondo dramma familiare a farle da sfondo. Montse (una Emma Vilarasau esagerata) convoca tutta la famiglia – i due figli, i rispettivi partner e l’ex marito – per un fine settimana nella casa estiva, con la scusa che presto sarà messa in vendita. Ci sono molti ingredienti per una satira tagliente che spinge al limite i personaggi: un padre assente, una madre manipolatrice, una figlia che vive con difficoltà la sua maternità e un figlio narcisista. A un certo punto viene proposto quello che sembra un gioco innocente ma che metterà tutti in crisi, con ognuno dei personaggi che diventa uno specchio deformante in cui vedersi riflessi. I punti di forza del film sono il cast e la direzione degli attori. La sintonia di questi elementi crea dialoghi di grande freschezza, nonostante la natura calcolata di ogni singola scena.
Georgina Morán, Miradas de Cine
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Questo articolo è uscito sul numero 1623 di Internazionale, a pagina 110. Compra questo numero | Abbonati